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Tari, verso l'aumento del 5%. Pignoli: "Altro macigno che si potrebbe abbattere su famiglie e aziende"

"L'Amministrazione comunale deve ripensarci" ha sottolineato

redazione
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"No all'aumento del 5% della Tari per le famiglie e le imprese pescaresi soprattutto in un momento storico ancora complicato. L'Amministrazione comunale deve ripensarci". 

È nettamente contrario alla decisione della Giunta di aumentare le tariffe della Tari (tassa comunale sui rifiuti), il capogruppo al comune di Pescara Massimiliano Pignoli che motiva così la sua contrarietà: 

"Quando arriverà il nuovo regolamento della Tari con i relativi aumenti che sono stati annunciati proprio in queste ultime ore, sono pronto a chiedere un incontro per invitare la Giunta ad una marcia indietro. Sono assolutamente contrario perché questo sarebbe un altro macigno che si potrebbe abbattere sulle famiglie e sulle aziende pescaresi in un momento storico che ci vede ancora fare i conti con le conseguenze di pandemia, guerra in Ucraina e caro bollette, senza contare la diminuzione dell'importo del Reddito di Cittadinanza per coloro che ne hanno diritto. 

Per questo, andate ad incidere con nuovi aumenti anche con la Tari significherebbe aggravare i problemi dei pescaresi meno abbienti, che già oggi hanno difficoltà ad andare avanti quotidianamente con le prime necessità e a pagare le bollette e delle aziende che stanno cercando faticosamente di tornare alla normalità. Per questo ritengo inaccettabile - spiega Pignoli - andare a gravare con l'aumento Tari e così rendere ancora più difficile la quotidianità di chi oggi deve fare i conti con le difficoltà economiche. E poi. Se chi non potrà pagare poi non lo farà, le entrate non ci saranno comunque e bisognerà poi adoperarsi con la società di riscossione dei tributi di recuperare le mancate entrate". 

Il capogruppo Pignoli poi aggiunge: "È vero che in Giunta l'assessore Di Nisio aveva votato a favore ma in quanto si parlava di proposte e non di decisioni già prese. All'interno del gruppo consiliare abbiamo poi discusso e deciso di non assecondare una decisione che va nella direzione opposta a quella che è la nostra volontà politica di essere al fianco dei meno abbienti. 

E poi siamo sicuri che la società Ambiente è già pronta per fare la differenziata in quelle zone dove non ancora arriva la raccolta porta a porta? Ma siamo sicuri che Ambiente avrà nella disponibilità uomini e mezzi per poter iniziare a Portanuova e nella zona sud della città la raccolta differenziata. Una cosa è certa. Quando fra due settimane (dopo l'approdo in Commissione) l'aumento della Tari arriverà in Consiglio Comunale sarò pronto a discutere con la maggioranza, presentando anche emendamenti che vanno nella direzione di intavolare una discussione con la maggioranza per ridurre, se non fosse possibile l'azzeramento, almeno un aumento minimo e non - conclude Pignoli- nell'ordine del 5%". 

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