Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

E' morto Silvio Berlusconi. Il cordoglio della politica abruzzese

L'ex Premier si è spento questa mattina all'età di 86 anni all'Ospedale San Raffaele di Milano

redazione
Condividi su:

Il mondo politico, imprenditoriale, sportivo e televisivo piange la scomparsa di Silvio Berlusconi, avvenuta questa mattina alle ore 9:30 presso l'Ospedale San Raffaele di Milano. Aveva 86 anni. Berlusconi, quattro volte Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, era ricoverato da venerdì per degli accertamenti in seguito alla leucemia mielomonocitica cronica di cui era affetto.

Nato a Milano il 29 settembre 1936, Berlusconi è stato un imprenditore edilizio con la costruzione del quartiere Milano 2. Nel 1975 ha costruito la società finanziaria Fininvest e successivamente, nel 1993, la società Mediaset andando in contrasto al monopolio della televisione pubblica. Soprannominato “Il Cavaliere” per il titolo ricevuto nel 1977 per l'ordine al merito al lavoro, Berlusconi fu anche il proprietario del Milan, portando il club rossonero dalla Serie B al tetto del mondo prima con Arrigo Sacchi poi con Fabio Capello e Carlo Ancelotti. Tantissimi i giocatori che vestirono la maglia rossonera: dal trio olandese Van Basten ,Gullit Rijkaard a Maldini, Costacurta, Baresi, Ronaldinho e tanti altri ancora.

Con il Milan vinse 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe Uefa ed una Coppa del Mondo per club FIFA, in tutto 29 trofei ufficiali in 31 anni rendendo Berlusconi il presidente più vincente di tutti. Nel 2019 acquistò un'altra squadra calcistica, il Monza, portando il club brianzolo nel giro di 3 anni dalla Serie C alla Serie A. 

Nel 1993 l'ascesa in politica e l'anno successivo la fondazione del partito “Forza Italia" e nel 2008 confluito ne “Il Popolo della Libertà”. In politica Berlusconi fu 4 volte Presidente del Consiglio: nella XII Legislatura (1994-95), due consecutivi nella XIV Legislatura (2001-2005, 2005-2006) e nella XVI (2008-2009). 

Tante le vicende in chiaroscuro con i processi giudiziali, assoluzioni, prescrizioni con una condanna definitiva e la decadenza da Senatore nel 2014, riottenuta lo scorso anno dopo le elezioni del 25 settembre. 

I funerali di Stato si celebreranno mercoledì 14 giugno al Duomo di Milano.

IL CORDOGLIO DELLA POLITICA

In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Berlusconi. Dal Capo dello Stato Mattarella alla Premier Meloni passando per Salvini, Tajani, l'opposizione con la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, Matteo Renzi di Italia Viva e tanti altri. Anche la politica regionale abruzzese ha espresso cordoglio per la scomparsa dell'ex Premier:

Sigismondi (Fratelli d'Italia): "L'Italia perde un protagonista della storia politica italiana degli ultimi decenni. A Berlusconi va riconosciuto il merito di essere tra i fondatori del centrodestra, con la sua lungimiranza ha saputo interpretare le evoluzioni della politica italiana. L'Abruzzo ricorderà sempre il suo grande impegno per la nostra regione e le importanti e determinanti azioni intraprese dal suo Governo in occasione del tragico terremoto che colpì L'Aquila. Esprimo, a titolo personale e di Fratelli d'Italia Abruzzo, alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia, il cordoglio per la scomparsa di un grande uomo di Stato, innovativo imprenditore e autorevole leader politico, apprezzato a livello nazionale ed internazionale".  

D'Angelo (Noi Moderati): "Silvio Berlusconi è stato un grande amico per la nostra terra, è stato colui che ha dato corpo e cittadinanza al centrodestra di governo, è stato e resterà un modello per tanti giovani che hanno voglia di lavorare, di costruire, di realizzare e realizzarsi con impegno e buona volontà". Lo dichiara Daniele D'Angelo, capogruppo di 'Noi Moderati' al Comune dell'Aquila. "E' stato un grande leader - prosegue D'Angelo - e allo stesso tempo è stato uno di noi: all'Aquila lo abbiamo sperimentato più di chiunque altro, perché fra tanti modelli fallimentari il presidente Berlusconi ha saputo capire quale fossero i bisogni reali della gente e dare loro una risposta pronta ed efficace. E' stato una persona vera, e come accade alle persone vere la storia non lo dimenticherà, come non lo dimenticherà - conclude - la nostra comunità".

Nazario Pagano, Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera: "La morte del nostro Presidente Silvio Berlusconi mi addolora profondamente. Una notizia tristissima che non avrei mai voluto apprendere perché la sua assenza lascia un vuoto incolmabile. Alla famiglia, a tutti coloro che gli sono stati accanto fino all'ultimo, esprimo le mie più sentite condoglianze e la mia vicinanza. Serberò per sempre dentro di me il ricordo di un uomo buono e generoso, di un politico appassionato, intelligente, acuto, visionario, moderno e coraggioso. Silvio Berlusconi è la storia dell'Italia, con lui si chiude un'era. Alla nostra grande comunità di Fi un abbraccio sincero e commosso".

Carlo Masci, Sindaco di Pescara: "Apprendo da Israele della morte del presidente Silvio Berlusconi. Sono profondamente colpito da questa notizia, che mai avrei voluto sentire. Berlusconi ha fatto parte della mia vita negli ultimi trent'anni, le sue parole, le sue azioni, la sua capacità di coinvolgere e di far sognare le persone, il suo essere visionario, il più grande visionario, sono stati per me un faro che ho sempre cercato di seguire nel mio percorso politico. Non ho nessun remora nel dire che la commozione che mi ha pervaso ha spezzato il mio respiro e ha riempito di lacrime il mio viso, come se avessi perso un parente strettissimo. 

I miei pensieri sono pieni di ricordi vissuti con lui, ho iniziato a fare politica con lui per la passione che ha saputo trasmettermi con le sue battaglie di libertà, continuerò in quel solco onorando la sua memoria. Lo ringrazierò sempre per quello che mi ha insegnato in politica e nella vita. Gli sarò sempre riconoscente perché in ogni occasione mi ha dato fiducia e sostenuto con tutta la sua forza, e ha sempre voluto bene a Pescara e all'Abruzzo. Con lui finisce un pezzo di Storia dell'Italia, dell'Europa e del mondo, ma le sue idee, la sua tenacia, la sua voglia di Libertà e il suo amore per l'Italia continueranno a essere la stella cometa dei tantissimi che l'hanno amato e seguito in questi anni in cui è stato protagonista assoluto della scena mondiale. Da oggi è nella Storia del Mondo, insieme ai più Grandi di sempre. Pregherò per lui da Gerusalemme. Mi stringo attorno alla famiglia in un doloroso abbraccio. Ciao Presidente, ciao Silvio, che il tuo percorso verso l'eternità sia quello che meriti, quello di un uomo che ha cambiato il corso della Storia. Che la terra ti sia lieve."

Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo: "Con Silvio Berlusconi scompare uno statista e un imprenditore che ha saputo guidare l'Italia, unendo l'intero centrodestra e tracciando un percorso che ancora oggi vede, con Giorgia Meloni a capo del Governo, unità di intenti.

Gli abruzzesi hanno avuto modo di conoscerlo soprattutto in occasione del terremoto dell'Aquila, quando, con Bertolaso a capo della Protezione civile, ha saputo attuare una linea di interventi che ha impedito che il capoluogo della nostra regione divenisse una città fantasma. Oggi esprimo il cordoglio a nome personale e dell'intera giunta regionale per la sua scomparsa."
 
Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio Regionale: "La scomparsa del Presidente Berlusconi lascia un vuoto importante non solo in Forza Italia o nella politica, ma nella storia stessa del Paese che con lui è inevitabilmente cambiato. Ha saputo rappresentare la lungimiranza dell’imprenditore, la capacità della visione, l’ironia tutta italiana anche nelle situazioni più difficili. Ricordo le sue parole di vicinanza quando è morto l’onorevole Nino Sospiri, il suo cordoglio non solo da amministratore che aveva perso un uomo del suo governo, ma soprattutto la sua umanità, che non ha mai perso, pur rivestendo le massime cariche dello Stato.

“E’ impressionante pensare a come la storia personale del Presidente Berlusconi si intrecci a quella di un intero Paese – ha sottolineato il Presidente Sospiri -, dal mondo del calcio a quello dell’editoria, dal mondo finanziario a quello politico sino a quello più leggero dello spettacolo: Berlusconi era pop nella accezione più positiva del termine, ossia era ‘popolare’, era un uomo del popolo e per questo riusciva a toccare le corde degli italiani. L’esempio più eclatante per il nostro Abruzzo è stato quello che è riuscito a fare nelle ore immediatamente successive al terremoto de L’Aquila, dove alla commozione del padre e del nonno, del fratello e del figlio, si è sempre accompagnata la lucidità e la praticità dell’uomo abituato a fare, tanto da riuscire a consegnare le nuove case a chi l’aveva persa prima della fine dell’anno, non limitandosi a dare un tetto sulle teste, ma addirittura facendo trovare ogni casa già con la dispesa piena e con i televisori, perché Berlusconi, da grande comunicatore qual era, sapeva quanto fosse importante per i cittadini essere informati, conoscere, potersi formare un’opinione. Il suo contributo mancherà alla politica, all’economia, ma soprattutto, mancherà all’Italia e agli italiani”.

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook