"A me interessa che i cantieri si aprano, poi è merito di tutti: con 700 milioni un buon intervento si fa. È l'inizio di un percorso e non la fine. A me interessa che l'intervento si fa". Così il vice premier Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla 'spartizione' dei meriti, all'interno del governo, per i fondi della ferrovia Roma-Pescara. Il leader della Lega è stato ieri al cinema Astra di Avezzano per incontrare elettori e simpatizzanti del Carroccio, in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 marzo, alla presenza del candidato governatore Marco Marsilio.
Salvini, che è anche ministro delle infrastrutture, ha poi parlato anche dell'autostrada dei parchi che collega l'Abruzzo a Roma: "In un anno e pochi mesi abbiamo dimostrato che volere è potere. Stiamo mantenendo gli impegni presi. L'autostrada A24 e A25 è tornata sotto una gestione adeguata. È l'unica autostrada italiana che per i prossimi sette anni non avrà aumenti di pedaggi neanche per un centesimo di euro. L'obiettivo, al contrario, è quello di arrivare a ragionare di sconti per abruzzesi e pendolari. Investiremo di più sulla manutenzione".
Infine una considerazione sulle regionali in Sardegna e sulle loro possibili ripercussioni in Abruzzo: "Ci sarà l'effetto sardo? No, ci sarà il voto degli abruzzesi per gli abruzzesi. Leggevo che la nuova governatrice della Sardegna verrà a fare campagna elettorale a Pescara. Ma Cagliari è Cagliari, l'Abruzzo è Abruzzo. Sono due storie diverse. L'elezione sarda insegna che non si è mai vinto fino all'ultimo giorno. In Abruzzo tutti dicono ‘si vince’. Lo dicono pure i sondaggi, ma estrema cautela fino alla fine. Conto che gli abruzzesi voteranno per i loro interessi e il futuro".

