“L’iter procedurale per la ripresa del dragaggio del porto canale è già partito: scaduta la validità temporale delle analisi dei vecchi carotaggi, il Comune di Pescara sta stipulando la convenzione con un laboratorio analisi per rieffettuare i campionamenti e verificare di nuovo, come prevede la normativa, la qualità dei fanghi e individuare, come da progetto, i sedimenti puliti che possono essere spostati nello stesso bacino portuale e quelli che invece dovremo necessariamente dragare e tirare fuori, sfruttando la coda di finanziamento di 100mila euro, fondi regionali, derivanti dagli 800mila euro iniziali”.
Lo ha ufficializzato il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, in riferimento alle preoccupazioni sollevate da un esponente della marineria circa le condizioni di insabbiamento del porto canale e le relative difficoltà per i pescherecci. “Non appena avremo il dato, in soli tre giorni di lavoro, come assicurato dall’ingegner Giovanna Brandelli responsabile del progetto, avremo restituito piena agibilità all’imboccatura e alla canaletta di accesso al porto per i pescherecci”, ha concluso Sospiri.

