Si è svolta questa mattina a Palazzo di Città la seduta della Commissione Controllo e Garanzia sul controverso progetto della nuova viabilità in via Ferrari e via Bassani Pavone che sta creando malumori sin dal suo esordio, due settimane fa. Presenti all’incontro i rappresentanti di molte associazioni (Confcommercio, Confesercenti, CNA, ACI e Carrozzine Determinate) che hanno riportato le proprie segnalazioni e quelle dei cittadini che da giorni stanno subendo disagi a causa del progetto. Durante la seduta, l’assessore alla viabilità Adelchi Sulpizio ha aperto alla possibilità di rivedere il piano di mobilità alla luce delle osservazioni sollevate, anticipando che gli uffici sarebbero già al lavoro per migliorare l’attuale situazione.
“Un’apertura che, da una parte, potrebbe essere accolta positivamente – commenta il presidente della Commissione, Paolo Sola (M5S) – ma dall’altra fa ancor più rabbia perché situazioni come questa potrebbero essere evitate ascoltando i cittadini e le associazioni prima di certi interventi, e non dopo che il danno è stato fatto. Una vicenda che, se il ravvedimento dell’amministrazione dovesse essere confermato, ricorda quanto accaduto su Viale Marconi, dove per mesi i commercianti e i residenti sono stati tacciati di contestazioni infondate, e poi la Giunta è tornata indietro alle tre corsie seguendo proprio le loro richieste. Un modo di amministrare la cosa pubblica – prosegue Sola – che non è accettabile, con scelte calate dall’alto e frutto della totale mancanza di pianificazione e concertazione, come per i lavori di bonifica dell’area di risulta che si sapeva da anni avrebbero comportato una riduzione di parcheggi, ma senza che nessuno nella Giunta Masci si preoccupasse di predisporre per tempo delle soluzioni alternative e non l’improvvisazione e il disastro che vediamo ora in via Ferrari e via Bassani Pavone”.
Resta la polemica anche in merito all’ennesima assenza del sindaco in Commissione, circostanza che ormai sembra essere una costante di settimana in settimana. “Un atteggiamento indegno di un primo cittadino – conclude Sola – che continua a sottrarsi al confronto ogni qualvolta ci sono in audizione comitati e associazioni. Una totale mancanza di rispetto nei confronti delle opposizioni ma, soprattutto, dei cittadini che si aspettano da lui un’assunzione di responsabilità rispetto alle proprie scelte”. L’attenzione sulla vicenda resterà comunque alta, in attesa di capire se le anticipazioni dell’assessore Sulpizio rispetto a delle possibili modifiche avranno un seguito.