"Il rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo è cosa necessaria, ma è altrettanto indispensabile condividere al più presto in seno alla Commissione regionale competente i dettagli del piano presentato dalla Regione, per comprendere bene luci e ombre della strategia che, se da un lato ampia il raggio di azione delle rotte Ryanair con il secondo vettore su Pescara, dall'altro perde altre compagnie, fra cui quella di stato, Ita, in un momento in cui la fusione con Lufthansa sarebbe stata foriera di sviluppo per lo scalo. Bisogna dare atto del passo avanti ottenuto dopo tre anni di tentativi falliti e la perdita di oltre 30.000 passeggeri, ma ci chiediamo se dare a Ryanair tanti fondi (circa 10 milioni) e il monopolio dei voli sia una vittoria per la Regione e Saga. Cosa accadrebbe se la compagnia irlandese decidesse di andarsene?".
Così il capogruppo Dem in consiglio regionale Silvio Paolucci e i consiglieri Antonio Blasioli e Antonio Di Marco.