Il Movimento 5 Stelle ha confermato il suo voto fortemente contrario alla delibera di modifica del regolamento Tari, approvata dalla maggioranza di centrodestra alla fine di una lunga seduta di consiglio comunale.
“Si conferma una manovra costruita su misura per favorire le scuole private – attacca il capogruppo M5S Paolo Sola – l’ennesimo regalo mascherato da equità, reso ancora più inaccettabile dalla bocciatura dell’emendamento con cui chiedevamo di condizionare questa agevolazione della Tari a una proporzionale riduzione delle rette scolastiche. Emendamento invece bocciato dal centrodestra, e così com’è stata approvata questa misura non è altro che un sussidio ai privati finanziato con soldi pubblici, senza alcun beneficio per le famiglie che continueranno a pagare l’intera retta scolastica”.
Tuttavia, in questa circostanza il Movimento 5 Stelle è riuscito comune a ottenere un risultato concreto: l’approvazione di un’agevolazione del 70% sulla Tari per le attività commerciali che vendono indumenti e oggetti usati. “Un riconoscimento importante per cui stavamo lottando da tempo – prosegue Sola – per un settore che contribuisce direttamente a ridurre la produzione di rifiuti, dando nuova vita a tanti oggetti che altrimenti finirebbero nel ciclo dei rifiuti indifferenziati, e contribuendo così ad alimentare anche la cultura e il circolo virtuoso del riuso. Mentre il centrodestra continua a privilegiare interessi privati con scelte discutibili – conclude Paolo Sola – noi proseguiamo il nostro lavoro per difendere un’economia più equa e sostenibile, sostenendo chi davvero opera per il bene della collettività e dell’ambiente”.