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Pettinari, a Pescara "gravi criticità nel trasporto pubblico locale"

Il consigliere comunale di opposizione: "La strada Parco ha seri problemi di sicurezza"

Redazione
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"Gravi criticità del trasporto pubblico locale". Una situazione "non sostenibile da parte dell'utenza e da parte dei cittadini". L'ultima criticità in ordine di tempo "viene rappresentata dalla viabilità sulla Strada parco". A lanciare l'allarme, nel corso di una conferenza stampa davanti alla biglietteria del Terminal bus di Pescara, sono i consiglieri comunali Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese. 

A proposito della Strada parco, secondo i consiglieri "gli autisti dei bus elettrici sono costretti a viaggiare su una arteria con seri problemi di sicurezza (vedi gli ultimi incidenti), con siepi e alberi non curati i cui rami urtano contro i mezzi e con tombini non stabili che provocano, al passaggio, rumori evidenti. Due semafori fino a qualche giorno fa non funzionavano. In Piazza della Repubblica manca un accesso in sicurezza per disabili, infatti, la pedana, rimane in pendenza mancando il marciapiede. Aggiungiamo le numerose lamentele dell'utenza costretta a non avere un terminal dove poter attendere l'autobus seduti, riparati dalla pioggia e con i relativi servizi igienici. Le fermate degli autobus non hanno il display luminoso funzionante che indica l'orario di arrivo e di partenza dei mezzi". 

"Una città che punta sulla mobilità sostenibile - continua Pettinari - non può avere tutte queste criticità legate proprio al trasporto pubblico. Su alcuni bus elettrici, instradati sulla strada parco, le emettitrici a bordo accettano solo il pagamento tramite bancomat e non anche mediante monete, questo arreca inevitabilmente un disagio ai tanti anche giovani che non possiedono un bancomat. In Piazza della Repubblica non sono stati ancora ripristinati i bagni per gli autisti che sono costretti a recarsi in stazione e, al capolinea del Pala Dean Martin, gli autisti possono usufruire solo dei bagni chimici che non sono sicuramente confortevoli". 

"Sindaco e presidente di Regione dovrebbero capire che non bastano le parole, occorrono fatti concreti e i fatti si realizzano solo investendo fondi sul Tpl e non sprecandoli", vanno avanti i consiglieri, che segnalano la necessità di interventi urgenti. Tra i problemi evidenziati, la sosta selvaggia, le condizioni del manto stradale e quelle del Terminal bus di Pescara, dove ci sono "buche profonde fino a 30-40 centimetri e larghe fino a 2-3 metri".

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