Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Nuovo canile, crescono i dubbi: cosa è successo in Commissione Controllo

La riunione, convocata per chiedere conto del progetto e del destino del finanziamento ministeriale, è stata completamente disertata da tutti i soggetti coinvolti

Redazione
Condividi su:

Nuovo capitolo nella nebulosa vicenda della mancata realizzazione del nuovo canile comunale: la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pescara, convocata per chiedere conto del progetto e del destino del finanziamento ministeriale, è stata completamente disertata da tutti i soggetti coinvolti, dall’assessore Pignoli fino a tecnici e dirigenti. 

“Un fatto grave – commenta il Presidente della Commissione, Paolo Sola (M5S) – che conferma ancora una volta che su questa storia forse c’è qualcosa che non torna. È da mesi che denunciamo le ambiguità, le bugie, i vuoti di trasparenza, e oggi abbiamo la prova che nessuno vuole prendersi la responsabilità di spiegare alla città che fine ha fatto il più grande finanziamento mai avuto a disposizione per la tutela animale”.

Il riferimento è agli oltre 600.000 euro concessi nel lontano 2021 dal Ministero dell’Interno, proprio grazie ad un emendamento al bilancio firmato dal Movimento 5 Stelle, per la costruzione di una nuova struttura, e che oggi rischiano seriamente di andare perduti. Dopo aver abbandonato il sito originario individuato nel progetto finanziato, l’amministrazione Masci sembrava aver spostato le proprie attenzioni su un altro terreno, di proprietà della Provincia e sempre nel Comune di Spoltore, senza che però – denuncia il Movimento 5 Stelle - vi fosse alcuna conferma ufficiale da parte del Ministero circa l’effettiva possibilità di utilizzare i fondi su un terreno diverso e per un progetto diverso, per di più a scadenza del finanziamento ormai superata.

“Non solo si gioca con la pelle degli animali e con il lavoro dei volontari, ma si prende anche in giro l’intelligenza dei cittadini – attacca Sola – visto che hanno chiuso un anno e mezzo fa la struttura in Via Raiale, gestita dalla Lega del Cane, promettendo che la soluzione era imminente, senza avere invece nessuna certezza, senza uno straccio di atto che garantisca la copertura economica del nuovo progetto. È un atto di arroganza istituzionale, ma soprattutto di totale irresponsabilità politica. Che la Commissione – organo istituzionale di garanzia e controllo – venga snobbata in questo modo, dimostra che non c’è alcuna volontà di fare chiarezza. Anzi, dimostra che la verità fa paura. Ogni giorno che passa c’è il rischio che il centrodestra abbia fatto naufragare un progetto già pronto e finanziato – conclude Paolo Sola – e ora si nasconde dietro silenzi e finte narrazioni per non dover ammettere il fallimento. Ma noi non ci fermeremo: porteremo questa vicenda in tutte le sedi possibili, perché non è accettabile che una città come Pescara sia da un anno e mezzo senza un canile, e che il più grande investimento mai visto per il mondo animale venga bruciato nell’indifferenza generale. Se oggi fuggono, è perché sanno di aver perso un’occasione irripetibile”.

Condividi su:

Seguici su Facebook