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Da maggio il nuovo reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale di Pescara entrerà in funzione

Il 13 dello stesso mese sarà effettuata l'inaugurazione. Il Capogruppo del Comune di Pescara Pignoli: "Ringrazio anche la Asl e il direttore generale Ciamponi per aver preso un impegno che poi è stato mantenuto"

redazione
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Martedì 2 maggio il nuovo reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale Santo Spirito di Pescara entrerà ufficialmente in funzione mentre martedì 13 maggio ci sarà l'inaugurazione. 

Ad annunciarlo è stato il capogruppo del Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, che nei mesi scorsi aveva sollecitato al Asl di Pescara a far fronte alla carenza infrastrutturale dell'Uoc di Dialisi e Nefrologia. Questo pomeriggio si è tenuta la riunione operativa presso la direzione generale della Asl a cui hanno preso parte fra gli altri, oltre allo stesso Pignoli, il direttore generale Vincenzo Ciamponi, il direttore amministrativo Antonio Caponetti, il capo del Dipartimento di Medicina Giustino Parruti, il direttore dell' Uoc di Dialisi e Nefrologia Mario Campanella, il dirigente medico Roberto Summa, l'ingegner Luigi Lauriola, il dirigente Uoc Abs Vilma Rosa. 

"Finalmente possiamo dare una data certa per l'apertura del reparto nei nuovi locali e dell'inaugurazione del nuovo presidio di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale di Pescara che sarà posto presso il secondo livello della palazzina C del vecchio ospedale di Pescara (piano terra) e che sarà  pienamente operativo dal 2 maggio prossimo dopo il trasferimento nei nuovi locali. Si tratta di una grande notizia - aggiunge il capogruppo al comune di Pescara Massimiliano Pignoli - verrà ampliato il reparto che nei nuovi locali potrà avere fino a 18 posto letto, diventando uno dei presidi di Nefrologia e Dialisi fra i più grandi del centro-sud. 

Finalmente tutte le persone che sono costrette a fare i conti con problematiche e patologie renali potranno avvalersi di una allocazione idonea e di un reparto all'avanguardia che può contare sulle grandi capacità dello staff del dottor Campanella. 

Ringrazio anche la Asl di Pescara e il direttore generale Vincenzo Ciamponi per aver preso un impegno che poi è stato mantenuto e che permette a tanti malati di poter usufruire delle cure necessarie in un ambiente idoneo". 

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