Andrea Pimpini è un ragazzo di 20 anni di Pescara. Negli ultimi anni ha fatto parlare molto di sé: un’intervista su Il Messaggero; Billboard lo ha inserito al vertice di una delle sue classifiche per tre settimane di fila; è stato protagonista di una serie eventi live a Fossacesia, Roseto degli Abruzzi, Montesilvano, Pescara, Roma, Fondi per oltre 15 appuntamenti; grazie alla Festa della Musica, promossa dal Ministero, e a TelesiaTV il brano “Stella nel cielo” è stato trasmesso nei principali aeroporti e metropolitane d’Italia; ecc.
Ma pochi sanno che Andrea è uno studente di economia e management presso l'Università di Chieti-Pescara che, grazie al suo impegno e alla sua costanza, è riuscito ad ottenere risultati notevoli. Oggi, grazie ai suoi risultati accademici, Andrea possiede un curriculum che compete con quelli degli studenti iscritti ad università private considerate "esclusive". Basti pensare che nel 2022 Andrea ha studiato in Erasmus presso l'Università di Spalato, una delle facoltà più prestigiose della Croazia. Nel 2024 partirà nuovamente in Erasmus, questa volta presso l'Università di Macao in Cina, classificata tra le università più prestigiose al mondo. Dal 2022, grazie all'esperienza all'Università di Spalato, ha la possibilità di frequentare corsi intensivi offerti dalla CERGE-EI Foundation, con sede negli USA. La fondazione offre corsi avanzati di economia agli studenti delle università partner in Europa e Asia. A giugno partirà per la Germania per partecipare alla INGENIUM Summer School presso l'Università di Karlsruhe, un progetto finanziato dall'Unione Europea per la creazione di un'università europea.
Stai costruendo un curriculum che fa invidia a molti. Qual è il tuo obiettivo?
Per ottenere tutti questi risultati mi sono impegnato molto e sono felice perché significa che ho lavorato bene e che alla fine l’impegno ripaga.
Il mio obiettivo è lavorare in Canada, uno dei paesi che, secondo dati statistici, fa parte delle migliori nazioni al mondo in cui vivere. Poi ci sono tanti altri fattori soggettivi che mi spingono a vivere lì.
Sicuramente dopo la laurea andrò all’estero… allora perché non puntare al Canada?
Esperienze lavorative: tu hai collaborato con Xbox Game Studios, NordVPN, Xiaomi IT, etc.
Si. Ho fondato due magazine che fungono anche da ufficio stampa per attività artistiche (mie e di altri artisti nazionali ed internazionali). L’attività principale, tuttavia, è il blogging: scrivo articoli news, recensioni e curiosità. Grazie ai risultati in termini di interazioni e views ho collaborato con l’ufficio stampa di Xiaomi e Xbox Game Studios in cambio di recensioni sui loro prodotti, lavoro anche con NordVPN e quando capita ho l’accredito stampa per concerti organizzati da F&P Group e Live Nation IT.
L’università ti ha aiutato?
Gli studi universitari sicuramente servono. Sul piano teorico a volte sono concetti facili ma poi è più complicato (e perciò importante) metterli in pratica.
Sei assente dai social e dal mercato musicale ultimamente. Cosa hai in mente di fare?
Devo essere sincero, per ora niente. Certo, ci sono alcune idee ma tutte molto sfumate. Io faccio musica per passione, non per professione. Questo mi aiuta ad essere libero: non devo per forza pubblicare un album/ep o singolo ogni mese. Non sono uno che guarda troppo al mercato quando pubblica una canzone e perciò non farò mai strada nella musica, per lo meno qui in Italia. Faccio una musica filosanremese pop che, per molti è un difetto, e a molti altri non piace. Ma io lo faccio per passione, mi diverto. E questo è l’importante. Fondare il mio “ufficio stampa” virtuale mi aiuta anche ad abbattere i costi a zero. Per lo meno non vado in perdita. E poi qualche risultato piccolo l’ho avuto. Il Messaggero e Billboard non sono testate giornalistiche emergenti. Essere trasmessi in radio FM in Australia, dall’altra parte del mondo, non è scontato.
Tornando all’Università: non vuoi rimanere in Italia?
No. Voglio cambiare vita, andare in un posto dove possa costruire i miei progetti… e poi qui, purtroppo, non c’è futuro. Viviamo nella maleducazione e nel degrado. Come dice Elon Musk, “l’Italia sta scomparendo”. Ogni anno oltre 20.000 laureati scappano all’estero; c’è un precariato diffuso; chi viene assunto senza raccomandazioni (e già qui andiamo sul difficile) è sottopagato; il sistema pensionistico crollerà sicuramente nel giro di qualche anno a causa dell’invecchiamento inesorabile e della difficoltà dei giovani a trovare lavoro; c’è un’ignoranza diffusa (la soluzione per molti italiani è chiudere le frontiere, come se questa fosse la soluzione a tutti i problemi sopra elencati); la politica prende in giro senza effettuare politiche mirate a risolvere il problema; ecc.