Sesto appuntamento con la rubrica "I numeri uno" che quest'anno ci accompagnerà durante tutta la stagione della Serie B. Nella prima puntata abbiamo presentato "Gli antenati", i portieri che si schierarono tra i pali delle stracittadine prima della nascita ufficiale del Pescara nel 1936.Nella seconda abbiamo parlato di Alberto Barlaam e Mariano Fabiani che giocarono nel decennio 1937 e il 1947, nella terza di Pietro Miglio, nella quarta di Vitaliano Pivi, nella quinta di Angelo Boccardi. Oggi parleremo di Aroldo Collesi.
Aroldo COLLESI
nato a Serra San Quirico (AN), 26 settembre 1918
(26 giugno 1916, secondo altre fonti)
26 PRESENZE dal 1948 al 1950
Inizia a giocare nel ’35 in forza alle giovanili della Roma. Quindi viene ingaggiato dall’ Aviosicula in serie C nel ‘41/’42. Arriva a Pescara prelevato dall’Anconitana dove è in forza dal ‘43/’44 al ‘47/’48, giocando anche un campionato di serie A.
Difenderà la porta biancazzura nel campionato ‘48/’49 in serie B, alternandosi con Boccardi e Pivi. Un episodio curioso accadde in questo campionato: a Venezia durante il match contro i lagunari, Collessi vittima di un brutto infortunio deve abbandonare il campo; il regolamento non prevedeva il portiere di riserva nelle partite in trasferta, e quindi fu sostituito da Bimbi. Ciononostante il Pescara riuscì lo stesso a espugnare Venezia con una vittoria per 2 a 1.
La stagione seguente in un’annata sfortunata non riesce ad evitare la seconda retrocessione consecutiva.
Dopo due stagioni a Pescara nel ’50/’51 ritornerà a giocare con l’Anconitana dove chiuderà la carriera da calciatore.
Diventerà uno stimato allenatore di serie C, soprattutto di squadre abruzzesi e marchigiane (tra le quali Avezzano, Chieti, L’Aquila, Maceratese, Ascoli), ma anche di altre forti compagini di categoria come Perugia e Avellino. Sarà insieme a Nereo Rocco e Fulvio Bernardini uno dei fondatori dell’Associazione Italiana Allenatori.
Muore nel Dicembre del 2007.