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"I numeri uno"- Domenico Lamia Caputo

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Quattordicesimo appuntamento con la rubrica "I numeri uno" che quest'anno ci accompagnerà durante tutta la stagione della Serie B. Nella prima puntata abbiamo presentato Gli antenati, i portieri che si schierarono tra i pali delle stracittadine prima della nascita ufficiale del Pescara nel 1936.Nella seconda abbiamo parlato di Alberto Barlaam e Mariano Fabiani che giocarono nel decennio 1937 e il 1947, nella terza di Pietro Miglio, nella quarta di Vitagliano Pivi, nella quinta di Angelo Boccardi,nella sesta di Aroldo Collesi.Nella settima Gaetano Bove e Italo Ruggeri, nell'ottava di Silvio Gaspari e Antonio Del Monaco, nella nona di Giuliano Argelassi e Giuseppe Gaspari, nella decima di Ivo Landucci, nell'undicesima di Gino Di Censo, nella dodicesima di Angelo Tuniz, nella tredicesima di Claudio Bottoni. Oggi parleremo di Domenico Lamia Caputo.

Domenico LAMIA CAPUTO

nato a Trani (BA), 7 agosto 1941

137 PRESENZE dal 1966 al 1971

 

Grazie alla sua prestanza fisica è un portiere “esplosivo” che unisce la potenza alla continuità, in grado quindi di offrire sempre un rendimento di alto livello Gioca dieci anni nella squadra della sua città, il Trani, e viene acquistato nel 1966. Di media statura ma dalla corporatura massiccia e muscolosa ha tutte le qualità di cui deve disporre un ottimo portiere. Difenderà la porta biancazzurra per cinque campionati; memorabile un calcio di rigore parato al “Della Vittoria” di Bari nel campionato ‘66/’67 che fece andare su tutte le furie gli oltre trentamila tifosi biancorossi che gremivano lo stadio, e consentì al Pescara di tornare a casa imbattuto.

Un persistente problema al ginocchio, causato da un infortunio, gli tormenta la carriera che dopo Pescara lo vede protagonista sempre in serie C a Vasto.

Successivamente approda in serie B, nel ‘73/’74 con la maglia dell’Avellino che vestirà 12 volte. Dopo il calcio giocato inizierà la carriera da allenatore. Proprio nelle vesti di allenatore tornerà a Vasto, per guidare gli aragonesi nel campionato di C2.

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