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Nel gelo dell'Adriatico il Sassuolo affonda il Delfino: termina 1-3 per i neroverdi

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In un clima di "gelo" e di lutto per la recente tragedia che ha colpito l'Abruzzo in quel di Farindola, allo Stadio Adriatico va in scena Pescara-Sassuolo. Dopo un minuto di silenzio in memoria delle vittime cadute all'Hotel Rigopiano le due squadre danno il calcio d'inizio alla contesa. Nei giorni della grande sofferenza per il tragico evento di Farindola, batte forte il cuore dei tifosi biancazzurri che, prima della partita, espongono in curva nord due striscioni per trasmettere la solidarietà verso i conterranei: "Non si può tifare e far finta di niente… rispettiamo il dolore della nostra gente…" e "Oggi il silenzio è dovere!". Messaggi anche dalla tribuna "Adriatica", "Non c’è calamità naturale che ci possa piegare", dalla curva sud, "Uniti a voi per una sola speranza: non mollate!" e dal settore riservato a una decina di supporters ospiti, "Sassuolo e l’Emilia vicini al centro d’Italia".

Dopo appena 45 secondi il Pescara è già sotto con il gol di Matri che infila Bizzarri sul suo palo, colpevole quest'oggi di due dei tre gol presi. Pescara 0- Sassuolo 1. I pochi tifosi presenti sugli spalti sono impietriti; inizio shock dei biancoazzurri. 

Non succede più nulla salvo due occasioni per gli emiliani firmate da Berardi e Aquilani, uno dei 3 ex di turno, che sfiorano il gol del raddoppio. Al 28' è Caprari che va vicino al gol, ma salva Cannavaro. Nella ripresa il Pescara, al 55', trova il gol del pareggio che illude i tifosi e fa esplodere lo stadio, il francese Bahebeck, al rietro dopo due mesi, trova la rete di destro su cross di Biraghi. Ma è solo un fuoco di paglia; il Sassuolo trova il gol del nuovo sorpasso grazie a Pellegrini che buca la rete dopo l'uscita a vuoto di Bizzarri al 65'.

C'è spazio anche per il gol dell'1-3 del Sassuolo firmato ancora da Matri che con un pallonetto supera Bizzarri al 73'. Al 44' il Pescara può usufruire di un calcio di rigore per il fallo di Consigli su Memushaj, dal dischetto va Biraghi che sbaglia e si fa parare il penalty dallo stesso Consigli. Quarto rigore su 5 sbagliato dai biancoazzurri. Dopo 3 minuti di recupero la partita termina sull'1-e tra i fischi delll'Adriatico. Il Pescara rimane ultimo a 9 punti e solo la matematica non condanna ancora i biancoazzurri alla serie B. Il Sassuolo degli ex Di Francesco, Politano, Ragusa e Aquilani condanna il Pescara ad una nuova sconfitta. Nel prossimo incontro per il Pescara trasferta a Milano contro l'Inter.

 

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