Terza rimonta consecutiva subita dal Delfino. L’Entella in cinque minuti recuperava il doppio vantaggio dei locali e anche la quinta giornata di campionato terminava con una beffa per gli uomini di Zeman. 2 – 2 il risultato finale e giocatori biancazzurri che uscivano dal campo a testa bassa.

Temperatura di circa 20° allo Stadio Adriatico - Giovanni Cornacchia, serata piovosa. Direzione arbitrale di Marco Serra della sezione di Torino, con le due compagini che si erano così schierate al calcio d’inizio:

Consueto 4-3-3 per il Pescara, che vedeva in porta Pigliacelli, Crescenzi, Coda, Perrotta e Mazzotta in difesa, Coulibaly, Brugman e Valzania a centrocampo, Capone, Pettinari e Del Sole sulla linea d’attacco.

La Virtus Entella di Gianpaolo Castorina schierava un 4-3-1-2, con Iacobucci in porta, Belli, Benedetti, Ceccarelli e Baraye difensori, Palermo, Troiano e Ardizzone centrocampisti, Aramu trequartista, Luppi e Diaw i due attaccanti.

La cronaca:

Sostituzione forzata per il Pescara al 14’, con Perrotta che pochi minuti prima cadeva male dopo una scivolata ed era costretto a lasciare il posto a Bovo.

Fiammata improvvisa di Capone al 17’ che conquistava un pallone contrastando Troiano e dal limite dell’area faceva partire una parabola imprendibile sul lato destro di Iacobucci, palo interno e rete: 1 - 0.

Dopo tre minuti di recupero terminava il primo tempo.

Prima sostituzione della ripresa. Per l’Entella al 53’La Mantia al posto di Aramu.

Al 60’ Nizzetto sostituiva Ardizzone per i liguri.

Formidabile conclusione da fuori area di Brugman, che al 64’ sorprendeva il portiere ospite alla sua destra: 2 – 0.

Seconda sostituzione per il Pescara, che al 72’ inseriva Benali per Del Sole, stanchissimo e parecchio impreciso nella ripresa.

Clamorosa amnesia difensiva del Pescara al 75’. Mazzotta non interveniva su Diaw immaginando che la palla dovesse uscire, ma l’attaccante ci credeva e in spaccata la rimetteva al centro per Luppi, che a porta vuota insaccava: 2 – 1.

Ultimo cambio per l’Entella al 76’. L’autore della rete, Luppi, veniva sostituito da De Luca. Tentava il tutto per tutto Castorina.

Incredibile all’80’, i liguri riuscivano a pareggiare con Diaw. I biancazzurri subivano la terza rimonta consecutiva: 2 - 2.

Dopo quattro minuti di recupero, con Iacobucci che proprio all’ultimo secondo negava la rete della vittoria a Brugman, grazie a uno strepitoso intervento, l’arbitro decretava la fine dell’incontro.

Qualche statistica di seguito:

17 tiri verso la porta per i locali, contro i 6 degli ospiti. 9 a 0 per il Pescara i calci d’angolo. Due ammonizioni per parte.