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Il Perugia sbanca l'Adriatico

Anticipo amaro per il Delfino sconfitto 0 - 2 dagli umbri

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Termina la striscia positiva del Delfino, sconfitto a domicilio dal Perugia con un secco 0 – 2 nell’anticipo della ventitreesima giornata. Poco incisivi in fase conclusiva i biancazzurri, al contrario cinici e determinati i grifoni, che alla fine meritavano il successo.

Temperatura di circa 9° allo Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, umidità al 90%, serata serena. Ha arbitrato Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Le formazioni si erano così schierate al calcio d’inizio delle ore 20:30:

Il  4-3-3 del Pescara ha visto in porta Fiorillo, Crescenzi, Campagnaro, Perrotta e Mazzotta difensori, Valzania, Brugman e Carraro a centrocampo, Mancuso, Pettinari e Capone in attacco.

Il Perugia di Roberto Breda presentava un 3-5-2, con Nocchi in porta, Dellafiore, Volta e Belmonte i difensori, Del Prete, Colombatto, Bandinelli, Kouan e Pajac a centrocampo, Cerri e Di Carmine le due punte.

La cronaca:

Al 26’ passava in vantaggio il Perugia con Kouan, che insaccava di testa un preciso cross dalla destra di Del Prete: 0 - 1.

Occasione d’oro per i padroni di casa al 44’. Brugman smarcava in piena area di rigore Carraro con un preciso colpo di tacco, ma l’attaccante colpiva il palo alla sinistra dell’estremo difensore umbro.

Il primo tempo si chiudeva così, con gli ospiti in vantaggio, nonostante le tante occasioni non realizzate dal Delfino.

Al 53’ Cappelluzzo rilevava un po’ a sorpresa Pettinari, per scelta tecnica.

Ancora un cambio ordinato da Zeman che inseriva al 62’ Baez al posto di Capone.

Primo cambio per gli ospiti al 72’, con Buonaiuto al posto di Cerri.

All’80’ il claudicante Del Prete era sostituito dallo svedese Gustafson.

All’88’ Di Carmine raddoppiava in sospetto fuorigioco raccogliendo nell’area piccola la palla, anticipando Perrotta e infilando di giustezza Fiorillo: 0 - 2.

Ultimo cambio umbro al 91’ con Terrani che rilevava proprio Di Carmine.

Dopo tre minuti di recupero l’arbitro poneva fine all’incontro.

Qualche statistica di seguito:

11 tiri verso la porta per i biancazzurri, contro gli 8 dei biancorossi. 4 a 2 per il Pescara i calci d’angolo. Tre ammonizioni contro gli ospiti, due a sfavore dei padroni di casa (Perrotta e Cappelluzzo).

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