Il Pescara si è aggiudicato il primo match dei play-out contro il Perugia dell'ex Oddo per 2-1 (vantaggio umbro con Kouan, pareggio e rimonta con Galano e Maniero). Così il tecnico Sottil in conferenza stampa:
"Abbiamo trovato poco Palmiero anche se qualche giocata siamo stati bravi, eravamo un po' frenati, non riuscivamo a trovare le geometrie giuste e la squadra è stata molto brava perché chiesi di rimanere in partita.
Queste giocate le vedo sempre in allenamento, nel secondo tempo siamo venuti fuori e potevamo fare il terzo gol. Abbiamo vinto il primo tempo e adesso ci toccherà il secondo. Sono partite molto equilibrate ed ero fiducioso sulla reazione della squadra, se non avessimo ribaltato la partita avrei fatto entrare Clemenza. È normale che negli ultimi 5’ abbiamo difeso bene. Abbiamo lavorato sull’intensità e rapidità, hanno fatto bene in avanti glia attaccanti e anche i centrocampisti, complimenti ai ragazzi per aver interpretato bene la gara. Mi sarei aspettato lo schieramento inziale del Perugia, non abbiamo subìto tanto anche se il loro gol è nato da un lancio del portiere. Campagnaro? È straordinario e ha dato la sua esperienza, complimenti alla sua grande esperienza.
Adesso recupereremo le energie ed andremo a Perugia per giocare come nel secondo tempo. Oggi ho visto ritmo e degli uno contro uno con Galano e Pucciarelli in velocità e per me questo vuol dire essere tambureggianti. Il finale di partita? Non ho capito cosa è successo, stavo urlando e richiamando i miei giocatori. Non voglio fare polemica ma c’era un rigore nettissimo e Gyomber doveva essere espulso.
Non capisco come non si faccia a non dare un rigore del genere con il VAR. La ricetta per la gara di ritorno? Resettare perché non è ancora finita, ho chiesto ai ragazzi di uscire vincitori, non ci dobbiamo abbassare e questa sarà la partita da fare. Serviranno le forze di tutti nonostante molti scalpitano.
Masciangelo ha fatto bene, complimenti a lui perché ha dato molta spinta assieme a Zappa, è un ragazzo serio che si è fatto trovare pronto e queste sono le risposte che voglio.”