La regular season della Ogan Pescara finisce com’era iniziata: con un successo. Il 34-23 di ieri (sabato) al Centro Tecnico FIGH – “La Casa della Pallamano”, sul campo del Chieti, si traduce nella ottava vittoria in altrettante partite per la formazione allenata da Michele Mastrangelo, che, seppure già da due turni sicura del primato in classifica, completa la sua prima fase nel migliore dei modi e facendo bottino pieno. Il perfetto viatico per arrivare ai play-off che, a maggio, sanciranno l’unica promozione in Serie A2 in palio e da contendere anche alle quattro compagini – Monteprandone, Cingoli, Falconara e Camerano U19 – di scena nel girone marchigiano.
Contro il Chieti successo largo maturato nella parte centrale della ripresa, con un break di 7-1 tra il 24-20 al 43’ e il successivo e più rotondo 30-21 del 49’. Tante esclusioni – in tutto 11 di cui otto per i teatini – e partita per larghi tratti sopra le righe per agonismo e durezza. Pescara fatica un po’ a sciogliersi e rincorre in avvio sull’iniziale 4-1 dei locali. Tra i padroni di casa ispirato il solito Savini, miglior marcatore del match. Ma gli adriatici, con tante assenze (Simone Pellegrini, Ciarrochi, Loporcaro, Di Marco, Colaprete, Pratola), come un buon diesel ingranano e con un primo mini-parziale di tre reti passano a condurre sul 10-8. Tante seconde fasi, ritmo alto: a Pescara manca solo la precisione sotto porta, pressoché unico fattore a tenere aperto il confronto. Si va al riposo sul 16-14. Con Rigante arriva il 20-16 dai sette metri. Chieti tocca ancora il -2 in un paio di frangenti, ma poi deve cedere. Il divario si allarga. Spazio e minuti per tutti e debutto con gol per il 23enne Alessandro Sabatini, gradito ritorno in casa Ogan.
Il tecnico Michele Mastrangelo: “Nonostante nel primo quarto d’ora ci sia stato equilibrio nel punteggio, ritengo che la partita non sia mai stata realmente in discussione. Il risultato finale rispecchia i valori tecnici evidenziati dalla differenza in classifica. Un po’ di tensione, un po’ di nervosismo e un match in generale molto duro sotto l’aspetto fisico hanno fatto sì che venisse fuori un andamento un po’ anomalo. Ad ogni modo – continua – abbiamo espresso un buon gioco e un’ottima seconda fase. Partita dopo partita riceviamo ulteriori conferme sulle nostre potenzialità, sui nostri margini di crescita. Le settimane a disposizione prima dei play-off ci daranno modo di continuare a lavorare con intensità. La stagione? Complimenti alla squadra per il pieno di vittorie e per aver chiuso a punteggio pieno. Siamo dove volevamo essere e dove, a mio parere, ci meritiamo di essere”.
Ora Pescara attende di conoscere la propria avversaria ai play-off: sarà la seconda classificata del raggruppamento marchigiano, ancora però da definire a causa di tre rinvii causa Covid-19 che hanno riguardato la compagine del Cingoli e le rispettive avversarie. Recuperi tutti entro il 9 maggio. Poi le semifinali al meglio delle tre gare seguite dalla finale in partita secca per un unico lasciapassare verso l’A2.