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Verso Latina-Pescara, Colombo: "Alla squadra ho chiesto umiltà"

Le parole del tecnico in conferenza stampa alla vigilia del match del Francioni

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Consueta conferenza stampa per il tecnico del Pescara Alberto Colombo alla vigilia della prima trasferta stagionale allo stadio Francioni (in programma domenica 11 settembre alle ore 17:30) contro il Latina, reduce dalla vittoria esterna rimediata sul campo del Foggia (1-3). Queste le dichiarazioni dell'allenatore biancazzurro: "Ingrosso ha subìto un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio ed è in via di miglioramento. Vedremo se riusciremo a recuperarlo per la partita di domenica oppure destinato ad aspettare i prossimi incontri. Avendo qualche giorno in più a disposizione proveremo di tutto perché sia della partita altrimenti ci saranno altri che potranno sostituirlo in modo egregio. 

Alcuni giocatori avranno bisogno della condizione, parlo di Palmiero e Brosco e questo avviene con l’allenamento quotidiano e partite mentre altri avranno bisogno di un inserimento tecnico-tattico per capire quali possono essere le richieste e movimenti della squadra. Ad oggi sono soddisfatto di come loro si sono predisposti per apprendere le risposte che stanno dando sul campo che sono estremamente positive.”

Il Latina? “E’ una squadra che ha fatto il più alto minutaggio del Girone C arrivando al ridosso dei play-off facendo una parte centrale molto importante a livello di risultati e di prestazioni. Per poco mancò i play-off e quest’anno ha mantenuto la stessa ossatura con 1-2 inserimenti. Lavorano con lo stesso allenatore, lo stesso impianto, con buoni giocatori e credo che a livello tecnico-tattico possano dare fastidio a chiunque. È una squadra di buona gamba e fisicità ed oltre gli aspetti tecnici possono metterti in difficoltà sulle corse, ripartenze e palle inattive. Non sono sorpreso anche se il Foggia ha fatto la partita, ha avuto le opportunità ma il risultato pende più dalla parte del Latina al cospetto di una squadra come il Foggia è sinonimo di squadra quadrata e al di là del pizzico di fortuna che serve per portare a casa il risultato significa che è una squadra molto avanti rispetto a tante e tutte perché ha un rodaggio di un lavoro di un anno. Anche nel precampionato, al di là delle partite con squadre un po’ più agevolate di lignaggio inferiore anche contro una squadra come la Triestina ha avuto la meglio con un buon risultato (3-1) per quanto valga un amichevole più la partita di Foggia ti fa stare con le antenne dritte e questo ben venga perché quello che ho chiesto alla squadra è di essere umile in prima battuta, sicura dei propri mezzi ma con l’umiltà della squadra che si deve salvare e non con la presunzione di una squadra che pensa di aver fatto, ed è bello così, una buona prestazione domenica ma che dev’essere consapevole che ci vogliano continuità e soprattutto, in un momento così del campionato, serve come il pane il risultato ma bisognerà di cercare, domenica dopo domenica, di migliorare tutti gli aspetti nel lavoro di reparto, collettivo e individuale per essere sempre più squadra. 

Non credo che a prescindere ci sia una partita offensiva da una parte e prettamente difensiva dall’altra-ha detto il tecnico-basandosi solo sulle transizioni. Credo che dipenderà da chi riuscirà ad avere il dominio del centrocampo e da lì poi le dinamiche cambieranno. Non sto pensando al turno infrasettimanale, penso che in questo momento non sia nelle facoltà di un allenatore poter pensare ad una partita che avverrà tra qualche giorno. Dobbiamo pensare una partita alla volta ed evitare di pensare a quello che verrà dopo perché l’importante è quello che accadono oggi o domani e non tra 4 giorni. In questo momento abbiamo bisogno, perché siamo solo all’inizio, ancora di conoscere chi siamo ed in base a questa considerazione ho ribadito che questa è la prima trasferta. Dobbiamo cercare di avere una forza mentale simile a quella che l’Adriatico ci può dare e questo non è sempre scontato e Latina sarà una banco di prova per vedere chi siamo.” 

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