Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La FIGC riapre il caso plusvalenze: coinvolta anche la Pescara Calcio

Dopo il caso "Prisma" che ha visto in primo piano la Juventus, la Federcalcio ha proposto il ricorso per revocazione per 9 società e 52 dirigenti

redazione
Condividi su:

La Procura Federale ha riaperto il caso sulle plusvalenze dopo le indagini della Procura della Repubblica di Torino sul caso “Prisma” che sta coinvolgendo la Juventus.

All'interno del caso plusvalenze, oltre il club bianconero, ci sono altre 9 società, tra queste anche il Pescara oltre la Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli e Novara. Tra gli indagati, come si legge nella nota diramata dalla FIGC, ci sono 52 dirigenti delle medesime società sportive, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell'udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello.

Inoltre la Federcalcio ha proposto il ricorso per revocazione per le società e dirigenti citate pocanzi. La Figc "comunica, altresì, che la Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell'ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC".

Condividi su:

Seguici su Facebook