In qualsiasi campionato che si rispetti, una sfida a metà stagione fra la seconda e la terza in graduatoria rappresenterebbe un bel biglietto da visita per la giornata in programma. In effetti la RAI ha scelto proprio la gara fra il Crotone e il Delfino, quale posticipo serale di questo lunedì, ma qual è il reale valore di questo match? In verità praticamente nessuno e per due semplici motivi: il primo, che la classifica è guidata dal Catanzaro, la quale possiede ormai un tale vantaggio, sia in termini di punti, sia psicologico, sulla seconda (lasciamo perdere la terza …) che a meno di ribaltoni più che clamorosi e mirabolanti, non sarà mai raggiunta; il secondo è determinato dal regolamento della Lega Pro, che premia solo chi vince, dando pochissime chance a chi arriva anche secondo, costretto a dei play off estenuanti che regalano la cadetteria ad una squadra su ventisette partecipanti.
Insomma, classifica alla mano saranno ben poche le emozioni che il risultato finale consegnerà stasera alla vincitrice, tranne l’eventuale soddisfazione da consegnare ai rispettivi tifosi. Ieri pomeriggio infatti la corazzata Catanzaro ha colto a Latina, seppur di misura, la diciannovesima vittoria su ventidue incontri fin qui disputati, mentre la ex prima inseguitrice del Pescara nella “lotta” per la conquista del terzo posto, utile per avere una migliore griglia di partenza nei sopra citati play off, la Juve Stabia, ha nettamente perso in casa contro il Monterosi, attualmente in lotta per evitare i play out retrocessione. Al momento il quarto posto è stato quindi occupato dall’Audace Cerignola, distante cinque lunghezze dagli adriatici di Mister Colombo.
A proposito dell’allenatore brianzolo, forse solo per lui la gara di questa sera rivestirà una certa importanza, giacché nello stile ormai consolidato della società pescarese gestita da Daniele Sebastiani, a un certo punto della stagione bisogna trovare e punire il responsabile del fallimento e la figura del capro espiatorio di solito è sempre individuata in chi guida la squadra in panchina, quindi, in caso di sconfitta, ecco che potrebbe essere data in pasto alla celebre stampa locale (con le dovute eccezioni) proprio la sua testa. Diversamente l’avvicendamento con qualche altro futuro aspirante esonerato sarebbe solo rinviato di qualche settimana, al massimo.
Con queste ben poco allegre prospettive (le solite da ormai una dozzina di anni in fondo) ci apprestiamo quindi stasera ad assistere alla gara fra Crotone e Pescara, con fischio d’inizio alle ore 20:30. Il turno successivo, 23ª giornata, vedrà poi i biancazzurri ospitare all’Adriatico la Viterbese, al momento penultima, domenica 22 gennaio alle ore 14:30.