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Il Lunedì del Delfino

Il Pescara sbanca Lucca grazie a un Tunjov in formato europeo

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Forse ieri pomeriggio, a Lucca, abbiamo scoperto che i problemi del Delfino, reduce da due gare consecutive senza segnare reti, non erano tanto causati dalla mancanza di un attaccante di peso (anche…), ma dall’assenza di un giocatore che, un po’ come Rafia la scorsa stagione, sembra sia fondamentale per gli schemi di Zeman: il nazionale estone Georgi Tunjov. Il giovane centrocampista è parso, ma non è la prima volta, fuori categoria per questa serie C. Doppietta a parte, che al momento, con cinque marcature, ne fanno il capocannoniere del Pescara, secondo nel girone solo al cesenate Carrozza, questo ventiduenne talento mostra una visione di gioco e un tocco di palla che gli avversari, a tratti, non riescono proprio ad arginare.

Vero è che i toscani hanno disputato l’incontro in inferiorità numerica per quasi tre quarti dell’incontro, causa l’espulsione nel primo tempo di Tiritiello, ma in quel momento erano ancora in vantaggio per 1-0 e senza l’immediato pareggio di Accornero (altro giovane che farà senz’altro carriera) la gara avrebbe potuto prendere una direzione quanto meno complicata. Ad ogni modo è andata bene, anzi benissimo, così e, grazie ai contemporanei pareggi di Torres e Cesena (quest’ultimo bloccato all’Adriatico dal sempre più sorprendente Pineto), la classifica è già tornata ad essere interessante per i colori biancazzurri. 

Accennavamo poco sopra alla non casualità dell’assenza di Tunjov, per la “mini crisi” accennata dopo lo 0-0 interno contro la Vis Pesaro, ma la mancanza di una vera punta, alla lunga, potrebbe diventare comunque un grande problema. Il boemo continua ad affidarsi al solito Cuppone, che anche ieri, al netto del rigore realizzato a risultato ormai acquisito (1-4 finale), ha clamorosamente fallito almeno tre palle goal, mentre i due potenziali attaccanti a disposizione (Vergani e Tommasini) continuano a scaldare le panchine, spesso senza nemmeno entrare a gare in corso. Il tutto a dimostrazione di quanto poco, al momento, il tecnico li veda. Sarebbe davvero un peccato sprecare l’occasione di tornare finalmente in serie B a causa di questa contraddittoria carenza, per cui auspichiamo uno sforzo importante della società durante il mercato di gennaio.

In questo ottobre senza soste, già dopodomani sera si torna in campo e non per una partita come le altre: all’Adriatico arriverà, infatti, la capolista Torres, per il primo, vero, big match della stagione in corso. I sassaresi guidano la graduatoria con tre punti di vantaggio sul Delfino e sul Cesena, appaiate al secondo posto. Inutile, quindi, scrivere cosa accadrebbe in caso di vittoria per gli uomini di Zeman, anche la scaramanzia potrebbe avere il suo peso determinante, in un contesto così equilibrato. Successivamente, a chiudere un mese davvero difficoltoso, avremo un altro impegno casalingo, domenica prossima, contro la Recanatese.

  

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