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Finisce 72-78 la sfida playout tra Pescara Basket e Nuovo Basket Aquilano

La gara si è giocata ieri sera al Palaelettra. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle 309 vittime del sisma del 6 aprile 2009

Redazione
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Finisce 72-78 la sfida playout di B interregionale che si è giocata ieri sera al Palaelettra tra Pescara Basket e Nuovo Basket Aquilano. Sono dunque gli ospiti ad aggiudicarsi quello che non è stato "soltanto" un derby, ma anche un momento di grande commozione, poiché il destino ha voluto che questa gara si disputasse proprio nel giorno in cui ricorreva il quindicesimo anniversario del terremoto aquilano. Anche per tale ragione, prima di iniziare a giocare è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle 309 persone che persero la vita nella tragedia del 6 aprile 2009.

Allo starting five coach Fabio Di Tommaso schiera Kamate, Del Prete, Matera, Capitanelli e Ranitovic. Quest'ultimo dà subito inizio alle danze con un tiro da 2 punti, pareggiato però poco dopo da D'Ambrosio. Altri 2 punti messi a segno da Ranitovic, e il punteggio sale a 4-2. Tuccella dai tiri liberi ne mette dentro uno su due, e il risultato è di 4-3. Da quel momento il match inizia a farsi in salita per i padroni di casa, che perdono terreno: Cecchi, con una tripla, sigla l'11-16, ma Matera accorcia le distanze con una bomba da 3 che vale il 14-16. Entra Ielmini perché capitan Capitanelli viene espulso, tra le proteste dei biancazzurri che non condividono le motivazioni dei falli contestati a “Big Cap”. Intanto Kamate ci porta sul 18-21, facendoci nuovamente riavvicinare ai nostri avversari. Il primo tempo si chiude con un lievissimo svantaggio: 21-23.

Nel secondo quarto è da segnalare Ielmini che "spara" una bomba da 3 a fil di sirena: 26-27. Ranitovic agguanta il pareggio perfetto: 30-30. Cecchi si fa ancora una volta pericoloso segnando il 33-34. Alla fine andiamo all'intervallo lungo sul 35-43. Nel terzo tempo, ai tiri liberi, Matera ne fa 2 su 2 beccando di nuovo il pareggio perfetto: 49-49. Poi poco più tardi si esalta con una tripla che vale il 54-49. Il terzo quarto si chiude sul 58-56. Bisogna tentare il tutto per tutto: Matera ne mette dentro 3 su 3, ed ecco il 70-74. Continuiamo a rispondere punto su punto, ma non è sufficiente: l'ultimo quarto decreta il 72-78. Peccato perché la Pescara Basket ha offerto una buona prestazione, e sui suoi canali social ha espresso critiche al riguardo dell'arbitraggio.

Queste le dichiarazioni di coach Di Tommaso: "Dispiace aver perso questa partita importantissima ma non decisiva. Peccato per non essere riusciti a gestire meglio alcuni possessi determinanti e per aver fatto un errore di troppo in difesa negli ultimi minuti di gioco che ci è costato caro. Nei primi 2 quarti non siamo riusciti ad imporre il nostro ritmo, grazie anche alla bravura della squadra avversaria, mentre nel terzo e quarto quarto siamo stati molto bravi a recuperare gli 8 punti e andare anche a +7, alzando l'intensità in difesa e facendo buone scelte in attacco. Ci sarebbe da parlare anche degli arbitri... ma stendiamo un velo pietoso, mi meraviglio solo di come facciano a sceglierli. Ora abbiamo una settimana dura di lavoro perché domenica a Mondragone ci aspetta un vero e proprio spareggio-salvezza e vogliamo vincerlo".

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