“Pescara si candida a ospitare il prossimo 8 novembre il primo test match del 6 Nazioni di Rugby, con la partita della Nazionale italiana contro la Nazionale delle Isole Samoa, una delle 10 top squadre del mondo. L’evento potrà svolgersi all’interno dello stadio Adriatico-Cornacchia, garantendo la partecipazione di almeno 20-30mila persone sugli spalti, tanti quanti sono gli appassionati del Rugby al seguito della nazionale, promuovendo una settimana di pre-eventi per preparare la città alla manifestazione. Stamane primo sopralluogo tecnico per valutare la fattibilità dell’iniziativa sportiva di livello internazionale; nei prossimi giorni invieremo a Roma la prima scheda tecnica di valutazione, nella quale la città di Pescara illustrerà le proprie potenzialità e le proprie risorse che ci rendono città ideale per tali tipi di eventi”.
Lo ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Pescara Nicola Ricotta che quest’oggi ha effettuato il sopralluogo con Pier Luigi Bernabò, Responsabile degli Eventi Internazionali della Federazione Italiana Rugby, seguito da un incontro in Sala Giunta.
“Dopo le partite della Nazionale italiana per le qualificazioni agli Europei e ai mondiali, dopo le amichevoli di lusso, il titolo di Città Europea dello Sport 2012 e soprattutto dopo esserci aggiudicati la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia 2015 – ha detto l’assessore Ricotta -, Pescara si conferma città dello sport d’eccellenza, aggiudicandosi un evento di rilevanza straordinaria e internazionale, ossia una partita di valutazione per il 6 Nazioni di Rugby. Ossia Pescara potrà ospitare il primo dei tre test match già programmati, l’8 novembre, con l’incontro tra la Nazionale italiana e la Nazionale delle Isole Samoa. L’evento si potrà svolgere allo Stadio Adriatico-Cornacchia, perfettamente adatto a ospitare tali manifestazioni. E i numeri oggi forniti dall’organizzazione sono straordinari: parliamo di un pubblico tra le 20mila e le 30mila unità al test match, con una ricaduta economica sul territorio facilmente immaginabile in termini di ospitalità, accoglienza e ricettività. Non solo: il test match viene tradizionalmente accompagnato da una serie di pre-eventi della durata di una settimana per garantire il coinvolgimento della città e del territorio, con la presenza delle squadre che saranno ospiti nelle piazze, nelle scuole, nelle sedi istituzionali per farsi conoscere. Non basta: l’evento prevede 9 ore di diretta televisiva, con una media di 800mila spettatori a livello mondiale, con oltre 97mila visite sui maggiori social network, questo solo per rendere l’idea di quale strumento di marketing territoriale e turistico possa costituire l’evento. Pescara è pronta per l’evento e nei prossimi giorni invieremo a Roma un dossier dettagliato sugli elementi che la nostra città e la nostra amministrazione potranno assicurare per garantire la migliore accoglienza alla manifestazione, certi di riuscire a ospitare un’iniziativa che per una settimana ci porrà al centro dell’attenzione dello sport mondiale”.