La storia ci insegna che quando l'odio scatena altro odio può avvenire una metamorfosi dell’uomo pericolosa, con conseguenze dannose per l'umanità .
L’Amministrazione comunale di Spoltore commemora le vittime dei massacri delle ‘foibe’ e dell’esodo giuliano – dalmata.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale il fronte orientale italiano, al confine con le attuali repubbliche di Slovenia e Croazia (Istria), fu teatro di uno degli eccidi più crudeli della storia recente. Migliaia di italiani, ex gerarchi fascisti, ma anche tantissimi cittadini di lingua italiana, vennero massacrati e gettati (anche vivi) nelle ‘foibe’.
È un’altra terribile pagina della storia europea, che non possiamo dimenticare e che bisogna far conoscere ai più giovani, per impedire il ripetersi di tali eventi e sconfiggere l’odio.