Il presidente del comitato Saline.Marina.PP1, Giuseppe Di Giampietro, critica la manifestazione “Sterrare è Umano Trophy”, che si sta tenendo in questi giorni a Montesilvano: “Vai a correre la mattina in riva al mare, o fai una passeggiata con il cane o l'amica, ed ecco comparire sulla spiaggia, rombanti moto che sbandano sulla sabbia. E' il raduno dei motociclisti accampati al palacongressi per alcuni giorni, che si divertono sgommando sulla sabbia. Autorizzati dal sindaco”, scrive.
“Ok, riempiranno gli alberghi e faranno girare l'economia turistica, ma sono un pericolo per la sicurezza delle persone che fanno footing sulla spiaggia”, aggiunge. “L'ordinanza balneare 2024 della Regione Abruzzo ricorda che c'è un ‘diritto di accesso pedonale alla battigia’ garantito per tutti (clienti e non clienti di stabilimenti balneari). E la fascia di 5 metri dalla battigia deve essere libera da ostacoli per chi passeggia di fronte al mare. Mentre è 'vietato l'accesso ed il transito per ogni tipo di veicoli sulla spiaggia'. Se tu togli un diritto riconosciuto ai cittadini per concedere un privilegio ai veicoli, hai il dovere di informare preventivamente i cittadini con avvisi e cartelli che evitino il pericolo”.
Per Di Giampietro, infatti, “non basta un'ordinanza sull'albo pretorio. La spiaggia è demanio pubblico, non proprietà del sindaco. Occorre avvisare i cittadini e mettere segnali. Abitudine assente in questa città anche con i cantieri di Corso Umberto, in cui non c'è un'indicazione di dove andare per evitare il cantiere”. Il presidente del comitato Saline.Marina.PP1 conclude annunciando che una segnalazione, con diffida al ripristino dei luoghi, è stata inviata a Capitaneria di Porto e Prefetto di Pescara, nonché alla Guardia costiera e al sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis.