Dal 23 al 29 settembre Montesilvano è protagonista di un progetto ideato da Piera Mattioli, dal titolo "Ponti d’arte per l’accoglienza". Si tratta di un'iniziativa che mira a promuovere scambio culturale e integrazione attraverso l'arte, coinvolgendo i giovani dei centri di accoglienza SAI di Montesilvano e un gruppo di 13 volontari palestinesi, arrivati direttamente da Tel Aviv.
Durante il progetto, i partecipanti collaboreranno alla realizzazione di un murales in Via Portogallo, dietro lo Stadio Galileo Speziale di Montesilvano, trasformando una semplice parete in un'opera d'arte simbolo di diversità , dialogo interculturale, futuro e speranza. Il pomeriggio del 24 settembre sarà dedicato a un workshop collaborativo che si svolgerà a partire dalle ore 14 presso la sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, per immaginare e progettare il soggetto dell'opera.
Le giornate del 25 e 26 settembre saranno dedicate alla pittura del murales. Il resto della settimana offrirà ai volontari palestinesi l’opportunità di esplorare le bellezze dell’Abruzzo. Il progetto è realizzato dal Comune di Montesilvano in collaborazione con Home_Awe, una piattaforma che promuove esperienze di volontariato internazionale, fondata da Yazan Badarny e dal Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI).
Obiettivi principali del progetto:
- Creare un’opera d’arte collaborativa tra giovani migranti e volontari
- Promuovere un turismo sostenibile e sociale, con un impatto positivo sulla comunità locale
- Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni palestinesi e sull’importanza dell’integrazione
- Rafforzare il senso di comunità e valorizzare il territorio abruzzese come meta turistica
Il Comune di Montesilvano e l’artista Piera Mattioli, già presente a Montesilvano con i suoi murales, invitano a seguire il progetto e divulgare questa significativa iniziativa alla comunità locale.