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Bcc Cappelle sul Tavo, bilancio approvato all'unanimità

L'esercizio 2012 si è chiuso con un risultato economico positivo di 1,1 milioni di euro

Redazione
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È stato approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci il bilancio della Bcc Abruzzese di Cappelle sul Tavo. I dati sono stati esposti dal presidente, Michele Samuele Borgia, che ha elencato i numeri che hanno contraddistinto il 2012 dell’Istituto di credito. Circa mille persone hanno partecipato all’assemblea che si è svolta a Montesilvano, presso l’hotel Serena Majestic.

L'esercizio 2012 si è chiuso con un risultato economico positivo di 1,1 milioni di euro, con un incremento del 42% rispetto al 2011, e un Patrimonio di Bilancio pari a 33,7 milioni di euro, con un aumento del 16% sul 2011.

Dati molto positivi sono stati conseguiti nello sviluppo nella raccolta diretta che ha raggiunto i 308 milioni di euro, in crescita di  10 milioni di euro (+3,4%) rispetto al 2011. Anche per quanto riguarda gli impieghi a clientela, la Bcc Abruzzese di Cappelle sul Tavo ha fatto segnare un aumento percentuale del 2,6% rispetto al 2011, passando da 245 a 251 milioni di euro.

«Sono risultati molto positivi – ha detto il presidente Michele Samuele Borgia al termine dell’assemblea – soprattutto perché giungono in un momento di estrema difficoltà del sistema bancario. La grande presenza di soci alla nostra assemblea è per noi uno degli aspetti più significativi della giornata. Sono arrivate mille persone circa, a testimonianza di un legame forte con la Bcc Abruzzese di Cappelle sul Tavo. Il gradimento mostrato su quanto fatto nel 2012 è motivo di ulteriore vanto, perché per noi è fondamentale il rapporto coi nostri soci».

Il legame con il territorio nel quale opera la Bcc Abruzzese di Cappelle sul Tavo è testimoniato anche da un altro dato, quello degli impieghi: «L’87% del risparmio raccolto presso i nostri sportelli – ha aggiunto Michele Samuele Borgia - viene riversato nell’area di competenza, ovvero quella di Pescara e Chieti. Le altre banche in media invece si attestano intorno al 60%. Noi raccogliamo qui e qui investiamo. Questo è il tratto distintivo della nostra azione nel mondo del credito locale».

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