E’ partito ieri da Pescara il Raid Nautico promosso dall’equipaggio composto da Michele Laganà e Francesco di Filippo e che, attraverso altre nove tappe ‘dannunziane’ in altrettante città, raggiungeranno, il prossimo 7 maggio, Peschiera e, quindi, Gardone Riviera dove consegneranno al sindaco Andrea Cipani e al Presidente della Fondazione de Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, l’ampolla affidata loro e contenente l’acqua presa dal pozzo del cortile di Casa d’Annunzio, in corso Manthonè.
La manifestazione si è aperta con l’arrivo del ‘Ghibli’, il motoscafo di 4,20 metri, 25 cavalli, sul fiume Pescara, nel tratto antistante la banchina nord, dinanzi al Circolo Canottieri, alla presenza, tra gli altri, del maestro Luigi Baldacci, autore della prima impresa del 1963 insieme a Romano Di Bernardo, quest’ultimo assente per ragioni di salute.
Saranno dunque Michele Laganà, luogotenente della Tavola di Riccione e Presidente dello Yacht Club Europa, e Francesco Di Filippo, Presidente dell’Assonautica Italiana di Pescara, i due ambasciatori di Pescara in Italia, ambasciatori-rappresentanti della città e di Gabriele d’Annunzio, portando a termine una delle iniziative forse più coraggiose e temerarie di quelle promosse per celebrare il 150° della nascita del Vate, ossia un Raid Nautico nell’autentico spirito avventuroso di d’Annunzio, che fu poeta, letterato, punto di riferimento dei salotti dell’epoca, ma fu soprattutto un soldato che amava il mare e il suo fiume.
“Per noi – hanno detto Laganà e Di Filippo – è un’emozione straordinaria poter vivere una tale impresa, per la quale ringraziamo tutti coloro che hannocontribuito e ci hanno sostenuto. Il Ghibli è un motoscafo del 1993 rimesso a nuovo grazie a un’opera di restauro importante, alimentato a Gpl e con il quale abbiamo deciso di ritentare l’avvenuta compiuta, per la prima volta, cinquant’anni fa quando non c’erano neanche i porti. L’impresa non sarà certamente agevole, soprattutto quando entreremo nel Po, ma abbiamo comunque deciso di tentare in nome di d’Annunzio che, tra i vari motti, chiese anche di essere seppellito alla foce del fiume Pescara ‘per non dormire mai’. E sarà possibile seguire l’impresa anche su Facebook per essere costantemente aggiornati. Nove le tappe che toccheremo, ossia Porto San Giorgio, Ancona, Riccione, Ravenna, Comacchio, Ferrara, Mantova, Peschiera del Garda da dove raggiungeremo Gardone e ovunque ci fermeremo avremo l’apposizione del timbro della città sul nostro Giornale di Bordo. Noi, a nome del sindaco Albore Mascia e della città tutta, consegneremo gli omaggi istituzionali ai sindaci delle città che raggiungeremo”.
Subito dopo il maestro Baldacci, membro dell’equipaggio del ’63 che effettuò l’impresa a bordo del Mizar II, ha effettuato il passaggio di consegne simbolico al nuovo equipaggio, con la consegna della cima del Ghibli, mentre Nicolai e l’assessore Porcaro hanno consegnato a Laganà e Di Filippo l’ampolla contenente l’acqua del pozzo di Casa d’Annunzio e che verrà conservata presso il Vittoriale con la ‘Cerimonia dell’Acqua’. Quindi, dopo la benedizione dell’abate Don Francesco Santuccione, l’equipaggio è salito a bordo del Ghibli e ha preso il largo, per raggiungere la banchina sud del Marina di Pescara dove ad attenderli hanno trovato il sindaco Luigi Albore Mascia, con il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci e il Direttore del Porto turistico Colazzilli.
Consegnati gli omaggi, il Comandante Pozzolano ha apposto il timbro sul Giornale di Bordo, seguito dalla firma dello stesso Comandante, del sindaco Albore Mascia, e dell’equipaggio, che quindi, risalito sul Ghibli, ha ripreso la rotta verso il mare aperto. Intanto, a far da cornice al Raid, alcuni eventi culturali svoltisi presso il Club Nautico del Marina di Pescara, ossia Susanna Costaglione che ha interpretato la novella ‘Dalfino’ tratta da ‘Terra Vergine’ di d’Annunzio, accompagnata musicalmente dall’Associazione ‘Zampogne d’Abruzzo’.
Quindi il maestro Baldacci ha raccontato l’impresa nautica del centenario, mentre all’esterno è stato esposto il mezzo di propulsione marino e subacqueo ‘Pneo’ ideato e realizzato da Alberto Baldacci, come omaggio al Vate. All’interno del Club è invece in corso anche l’esposizione dei costumi di scena di Luciano Cupido, sempre di ispirazione dannunziana.