Nel terzo appuntamento con Gli Antichi Mestieri, affrontiamo il primo viaggio fuori dalla Provincia di Pescara recandoci a Francavilla al Mare dove incontriamo il venditore di lupini.
Durante le feste popolari, ma anche in occasione delle fiere di merci e bestiame si vedeva, accanto ai venditori di nocelle, il venditore di lupini. Gli ultimi lupinari di Francavilla al Mare furono visti e descritti da Agostino Bonegra in occasione della festa della Madonna dei sette dolori a Pescara Colli (Cfr, Tradizioni Popolari Abruzzesi, A. IV, N12, 1976).
Attualmente, i venditori di lupini si sono rarefatti e spesso, oggigiorno, chi vende nocelle vende anche lupini.
I lupinari di un tempo esibivano il loro prodotto in particolari tinozze. Oggi i venditori di nocelle presentano il saporito legume in buste sigillate nel rispetto dell'igiene, ma anche per non violare le leggi imposte dalla Comunità Europea.
In Abruzzo i paesi con più venditori di lupini erano Francavilla al Mare e Assergi. Ad Avezzano e a Colledara, invece, i lupini erano venduti dalle donne (Cfr Angelo Melchiorre,1984 e Antonio Valleriani, 1999).
Sui lupinari e sulle lupinare l'iconografia mancava del tutto. Per questo motivo ho ricostruita l'immagine del lupinaro di Francavilla, avvalendomi di una foto fornitami dal prof. Matricardi di Francavilla al mare, giornalista studioso di arte e di tradizioni popolari abruzzesi.