Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

In uscita "L'Operativo: Watchdog" l'ultimo romanzo di Enzo Verrengia

L'autore, con lo pseudonimo di Kevin Hochs, ci parla in esclusiva della sua opera

Condividi su:

Esce oggi nelle edicole l’ultimo romanzo di Enzo Verrengia, L’Operativo: Watchdog, edito da Mondadori all’interno della celebre e storica collana Segretissimo, dedicata allo spionaggio, al thriller, al noir, al giallo e all'azione, il cui primo numero uscì nell’ottobre del 1960.

Pubblicato sotto lo pseudonimo di Kevin Hochs, trattasi del quarto capitolo della serie, dopo Sandblast (febbraio 2008), Sturmvogel (settembre 2011) e L’Operativo: Targeting (agosto 2014).

Abbiamo chiesto all’autore, ormai pescarese d’adozione, per quale motivo ha scelto la nostra città e di parlarci della sua ultima opera:

Vivo a Pescara da quindici anni perché è la città di mia moglie. In questo "buen retiro" seguito a esercitare una pratica di scrittura che fa parte da sempre della mia vita e ormai costituisce la mia unica professione. La serie cui lavoro per "Segretissimo" ha per protagonista un veterano della CIA di cui si conosce solo la qualifica: operativo, cioè incaricato di agire sul campo in circostanze ad altissimo rischio. Nel vocabolario autentico delle spie, l'espressione "agente segreto" designa solo chi passa informazioni a una rete di intelligence. Le missioni vere e proprie sono invece di competenza degli operativi. Del mio protagonista sono usciti finora quattro romanzi, tutti autoconclusivi e indipendenti l'uno dall'altro. L'Operativo ha un'età indefinita, oltre i quaranta, fisicamente somiglia all'attore inglese Jason Stratham, specie per la grande prestanza fisica. Per ogni missione ha un'identità nuova. Quella vera forse sarà svelata un giorno. Firmo le sue avventure con lo pseudonimo di Kevin Hochs per una sorta di gioco con i lettori, molti dei quali sanno benissimo che l'autore è Enzo Verrengia. Questi romanzi sono scritti con una forte componente visiva, per evocare il cinema, i cicli televisivi e anche le playstation. Le trame sono intricate ma facili da capire, per non togliere il gusto della lettura. Il ritmo è molto sostenuto. Ci sono anche scene di sesso, non gratuite, ma indispensabili per entrare nei retroscena a volte sensuali delle vicende. Ma la finalità principale della serie è contribuire a rileggere l'attualità internazionale oltre le approssimazioni dei media.

A questo punto la parola spetta ai lettori, che molto probabilmente avranno presto la possibilità di dialogare personalmente con Enzo Verrengia nel corso di un incontro di presentazione del romanzo e di cui vi terremo eventualmente informati circa il luogo e la data.

Condividi su:

Seguici su Facebook