In quel di Piombino Dese nel computo dei titolari ex Marca approdati a Pescara manca il divino Jonas. Zaramello non fa rimpiangere l’ultimo pur ottimo Barigelli. Tra i nuovi Sergio e Fabian splende di nuova luce Giasson, tornato prepotentemente in partita con il goal della speranza biancazzurra a ristabilire numericamente il precario equilibrio tra le parti. Non trova il goal ma si insinua nel rigenerato corso del Pescara, con l’eleganza che gli è propria, un sublime Morgado ritrovato. Serata avversa per Foglia, involontario autore del malaugurante vantaggio avversario su angolo di Honorio e sfortunato fautore del decisivo tris esiziale.
L’attenzione è su Morgado, in grado di procurarsi tali e tante occasioni quante Merlim e Canal, e su Zaramello, capace di reprimere con tutte le arti l’attacco dei Lupi. Si fa strada anche un esplosivo Foglia, pronto a ledere il primo palo di Putano prima di ferire, suo malgrado, la porta di Xuxa (16’31”). Il momento clou è preceduto da due salvataggi di Giasson, il quale cerca poi la conclusione su consiglio di Sergio. Tiro più fortunato quello di Merlim ma l’incrocio è abilmente sventato.
Secondo tempo inaugurato da un palo di Canal; si approssima alla rete Morgado, poi ancora Canal. Foglia serve Leggiero e su corner Giasson. Il 13 biancAzzurro trova il varco e il pareggio da vicino, realizzando la prima marcatura del 2014 grazie a Dudù (7’27”). Merlim e Honorio non stanno a guardare e, dopo un cucchiaio del 10, è il 9 a siglare il 2-1 (10’57”). Quel che non riesce a Merlim davanti a Xuxa non può neanche il preziosista Sergio davanti a Putano. Il 3-1 è ancora opera di Honorio (14’35”). Si susseguono tentativi da parte di Foglia, di Giasson, di Nicolodi e dello stesso Zaramello. Il 3-2 giunge con Sergio su rimessa di Nicolodi (18’25”). I restanti minuti e le strenue energie convogliate nell’obiettivo del terzo goal biancazzurro restano sospesi nel campo dell’impossibile.
D.G.87
