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Dalla Rivoluzione Zanj all'Internazionale situazionista

Il 5 febbraio presso la libreria Moroni la presentazione libro+dvd a Pescara

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Un dialogo a distanza tra "RIVOLUZIONE ZANJ" di Tariq Teguia e "AI RIVOLUZIONARI D'ALGERIA" dell'Internazionale situazionista

Venerdì 5 FEBBRAIO 2015 ore 18.00
Ne discuteranno:
Donatello D'ARCANGELO, Zomia editore
Giulio LUCCHETTA, docente di Storia della Filosofia Antica – Università "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara e Maurizio ACERBO.

Dopo un viaggio in Italia intrapreso a settembre 2014 per sale cinematografiche, posti occupati, musei e anfratti, e mentre il mondo arabo continua a bruciare, dopo la diffusione in rete (grazie a una triplice alleanza tra ZOMIA, malastradafilm e FilmTV), Rivoluzione Zanj torna a mostrarsi in edizione dvd, con allegato (in copia anastatica) un raro libretto pubblicato cinquant'anni fa dall'Internazionale Situazionista dal titolo Ai rivoluzionari di Algeria e degli altri paesi, tradotto per l'occasione.

IL LIBRO Ai rivoluzionari di Algeria e degli altri paesi, in copia anastatica (non digitale) con aggiunta la traduzione italiana, è un raro testo uscito alle soglie della guerra d'Algeria, scritto dall'Internazionale Situazionista fondata da Guy Debord e mai pubblicato in Italia.

La lucidità del discorso critico del testo situazionista, e le condizioni storiche che ancora oggi determinano il corso degli eventi in Algeria e in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente, lo rendono ancora oggi di una attualità sconcertante e di una necessità impellente. Si parla infatti dei regimi coloniali, dei Fratelli Mussulmani e della necessità di portare avanti un discorso teorico che possa farsi pratica rivoluzionaria libera dalle politiche capitaliste e dalle catene religiose.

IL FILM Rivoluzione Zanj di Tariq Teguia - Un giornalista algerino, mentre segue i conflitti interni nel sud del Paese, ritrova casualmente le tracce delle antiche e dimenticate rivolte contro il califfato degli Abbasidi, avvenute in Iraq tra l'VIII e il IX secolo e storicizzate come rivoluzioni Zanj, dal nome degli schiavi negri che insorsero. L'utopia della rivoluzione pan-araba, di cui Egitto, Tunisia, Yemen potrebbero rappresentarne l'inizio, lo conduce a Beirut, città un tempo simbolo delle speranze e delle lotte di tutto il mondo arabo, dove incontra una profuga palestinese in seguito rifugiatasi in Grecia ("uno spettro si aggira per l'Europa"). Il salto è compiuto, da una parte all'altra del Mediterraneo si appiccano fuochi che segnalano la stessa rabbia, le stesse speranze, le stesse illusioni.

IL REGISTA Tariq Teguia è nato ad Algeri nel 1966, ha studiato filosofia e arti plastiche. Zanji Revolution è il suo terzo lungometraggio. I precedenti Rome wa la n'touma - Roma piuttosto che voi (2006) e Gabbla - Inland (2008), vincitore del premio FIPRESCI, sono stati presentati in Italia alla Mostra del cinema di Venezia e sono stati trasmessi in tv da Fuori Orario cose (mai) viste (su Rai3).

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