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“Autonomia differenziata, cosa rischia l’Italia”: Cgil organizza un’assemblea

Appuntamento questa mattina alle ore 9,30. L'obiettivo è di informare i cittadini su un tema importante

Redazione
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L'autonomia differenziata sconvolgerà gli equilibri del Paese. Una questione decisiva per il futuro che è al centro del dibattito pubblico. La Cgil Pescara continua nella sua attività di informazione ai cittadini su aspetti che vanno a minare l’esistenza dei diritti universali costituzionalmente garantiti. Organizzata un'assemblea pubblica per oggi, 8 novembre, dalle 9.30 nell'Audiotrium Cerulli.

"Autonomia differenziata, cosa rischia l'Italia": questo il titolo dell'incontro che vedrà la partecipazione di Enzo Di Salvatore, Professore ordinario di Diritto costituzionale e pubblico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo. Il professor Di Salvatore, con la sua lunga esperienza e le sue numerose pubblicazioni, offrirà un'analisi approfondita della riforma, svelandone i punti critici e le conseguenze negative.

"Siamo profondamente preoccupati per gli impatti che questa riforma avrà sul nostro Paese e sul nostro territorio - dichiara Luca Ondifero (foto), segretario generale Cgil Pescara - l'aumento delle diseguaglianze, la frammentazione del sistema nazionale e la minaccia per diritti fondamentali come la sanità sono rischi presenti, concreti e gravi. È fondamentale che i cittadini siano informati e consapevoli di ciò che è in gioco, anche in vista del referendum abrogativo per il quale i promotori hanno raccolto nei mesi di Agosto e Settembre e depositato in Cassazione un milione e trecentomila firme".

L'assemblea organizzata dalla Cgil Pescara si propone come un momento di confronto e di approfondimento, un'occasione per comprendere le implicazioni di una riforma che potrebbe segnare una svolta epocale, in negativo, per il nostro Paese.

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