Nuovo appuntamento, 26 ottobre 2020, del XXV Premio Borsellino presso l’Istituto Alberghiero di Pescara sul tema della legalità che deve essere tenuto ben presente anche nella tutela dell’ambiente e dell’economia. Per parlare di ecologia economica l’onorevole Patty L’Abbate autrice del libro Una nuova economia ecologica, intervenuta in remoto via Skype, causa pandemia che in questi giorni ha visto una recrudescenza dei contagi.
Presso l’Officina del Gusto, la Dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, il prof. Roberto Melchiorre e la prof. Pina Rosato, Il Presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra. In presenza ed in rappresentanza dei colleghi 10 studenti, coordinati dalle docenti Maria Rosa De Fabritiis e Renata Di Iorio, che hanno seguito e letto ciò che nel libro è scritto ed hanno studiato ed appreso l’importanza dell’economia ambientale.
La Dirigente Alessandra Di Pietro ha presentato l’evento collegandosi con la senatrice ambientalista per parlare di un argomento importante che ben entra nel discorso della legalità motivo conduttore del Premio Borsellino.
La senatrice L’Abbate, parlando ai presenti in sala, si è rivolta in modo specifico ai ragazzi chiedendo loro se hanno effettivamente colto il significato del libro che solitamente è presentato nelle università dove si fanno ricerche e dove si utilizzano termini scientifici per studiare il fenomeno, ma nelle scuole ed in particolare nella scuola alberghiera, dove la materia prima è l’alimentazione, si potranno formare i futuri manager che potranno cambiare gli attuali modelli di vita pieni di grandi sprechi, dalla coltura del cibo alla trasformazione alla messa a discarica dello stesso e soprattutto degli imballaggi che l’industria utilizza troppo spesso in modo improprio.
L’economia attuale non può essere considerata circolare come il ciclo naturale della vita agro alimentare, ma lineare cioè con una nascita del prodotto ed una fine senza nessun ritorno alla natura e quindi solo come produttore di scarto per le discariche. Scarto e anche ingiustizia sociale visto che metà del pianeta muore di fame e l’altra metà butta il cibo per eccessiva produzione.
La nuova economia deve essere sociale ed ecologica perché non è più plausibile dividere l’economia dall’ecologia e non combattere le disuguaglianze sociali.
Negli anni 50 e 60 si produceva senza pensare alla ricaduta nell’ambiente così come è successo a Bussi, e solo dagli anni 70 una coscienza ecologica ha cominciato a svegliarsi e le cose anche se molto lentamente sono cominciate a cambiare.
La prof. Rosato, che nel corso delle sue lezioni, aiuta i ragazzi a capire l’importanza dell’alimentazione e dei prodotti naturali, ha parlato degli sprechi alimentari e di quanto questi sono ingiusti sia per le persone che non hanno cibo sia per l’inquinamento producono aumentando i depositi in discarica.
Il Presidente Navarro ha parlato dell’Abruzzo come una terra ricca di diversità con gran parte del territorio coperto dai Parchi dove ancora esiste e resiste la natura con tutta la sua importanza e bellezza. Rivolgendosi ai ragazzi ha parlato loro del dovere e il diritto alla salute che si mantiene non cedendo ai compromessi evitando come diceva Falcone il Puzzo del compromesso che è artefice di ogni azione negativa per il progresso e l’economia naturale.
Alcuni degli studenti presenti i hanno posto domande alla senatrice l’Abbate sempre sul tema dell’ecologia naturale con competenza e puntualizzando le loro idee di ragazzi che desiderano un presente ed un domani migliore. Gli studenti che hanno preso parte all’evento erano: Caterina Grossi, Ludovica Marusco, Emanuele Piattelli, Marcello Naccarella, Virginia Marinache, Melania Pizzica, Francesco Ferrari, Federico Renzetti, Diego Palusci, Rosa Vecere delle classi quinte di Enogastronomia sezioni A e E
A concludere l’evento la Dirigente Alessandra i Pietro ha ringraziato la senatrice L’Abbate, invitandola ancora a partecipare a futuri incontri in presenza su argomenti così importanti e di grande attualità , e il Presidente Navarra sempre in prima linea per l’ambiente.
la Dirigente ha distribuito ai presenti le borracce fatte con materiale cologico per sostituire le bottiglie di plastica che riempiono le discariche.