Due arresti e 17 denunce per associazione a delinquere finalizzata alle truffe online. L'operazione e' stata eseguita questa mattina all'alba dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Pescara.
Le indagini sono partite dopo una serie di truffe fatte con diversi account e-Bay attraverso i quali venivano simulate vendite di smartphone, tablet, notebook e prodotti tecnologici vari. Le finte vendite sono state denunciate alla Sezione Polizia Postale di Chieti, che ha fatto partire le indagini.
Il sistema della truffa scoperto dagli inquirenti era piuttosto collaudato: con documenti falsi di altri soggetti, ignari o compiacenti, venivano aperti gli account su siti di e-commerce sempre con largo anticipo per creare una certa anzianita' di registrazione e un alto numero di feedback positivi dati dagli stessi arrestati.
L'operazione ha visto impegnati gli agenti del Commissariato di Lanciano, del Reparto Volo di Pescara e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara. Effettuate 11 perquisizioni tra Lanciano, Pescara e Montesilvano.
I componenti dell’organizzazione criminale erano già stati denunciati per reati analoghi e soprattutto per le loro continue “iniziative” di minaccia e ingiurie alle Forze dell’Ordine e di discredito e irrisione della Magistratura, commesse anche attraverso Internet.