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Il mercato del venerdì ai Colli si sposta su via di sotto?

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“Fino al prossimo 31 luglio, ovvero sino al termine dello stato di emergenza nazionale Covid-19 dichiarato dal Governo, il mercato rionale del venerdì ai Colli dovrebbe essere dislocato, in modalità temporanea, in via Di Sotto, sfruttando gli spazi dei parcheggi oggi a servizio del centro Conad e Acqua & Sapone. Subito dopo, però, gli operatori ambulanti dovranno riconquistare i propri spazi storici, in strada Vecchia della Madonna.

Sarebbe questo l’accordo raggiunto tra Amministrazione comunale, Polizia municipale e Operatori commerciali al fine di consentire la ripartenza del mercato già da venerdì prossimo, 15 maggio, con i primi 43 ambulanti del settore alimentare e florvivaisti, senza ulteriori ritardi.

Nelle prossime ore si svolgerà l’ultimo vertice, con l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese, il sindaco Masci, il Comandante della Polizia municipale Danilo Palestini e i rappresentanti degli ambulanti al fine di fissare gli ultimi paletti decisivi e in quella occasione le stesse organizzazioni di categoria consegneranno al sindaco una raccolta di firme degli operatori che chiedono, appunto, certezze e garanzie sul veloce ritorno nella propria dislocazione originaria non appena le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria avranno un ulteriore allentamento”.

Lo ha detto il consigliere comunale di Forza Italia Alessio Di Pasquale che sta seguendo la vicenda con l’assessore Cremonese.

“Dopo il primo sopralluogo svolto nei giorni scorsi – ha riferito il consigliere Di Pasquale – gli uffici hanno predisposto due diverse piantine prospettando le nuove possibili dislocazioni degli autobanconi che, come per il mercato di via Pepe, della strada-parco e dei Gesuiti, devono rigorosamente rispettare dei criteri precisi, che impongono, tra l’altro, a ciascun ambulante di allestire un corridoio di almeno 2,5 metri di larghezza in cui far scorrere la clientela e di uno spazio profondo almeno 3 metri prima di arrivare dinanzi all’operatore per l’acquisto. Ovvero parliamo di norme che hanno raddoppiato gli spazi necessari per ciascuna bancarella, cancellando per ora l’immagine storica degli assembramenti dei clienti dinanzi a un bancone. Lasciare oggi i primi 43 commercianti su strada Vecchia della Madonna avrebbe significato, secondo gli uffici, creare un serpentone con la chiusura obbligatoria al traffico di diverse strade e molte deviazioni viarie. Sempre secondo gli uffici, appare molto più semplice scegliere una soluzione per certi versi più pratica, ovvero dislocare gli autobanconi in via di Sotto, nelle aree di parcheggio oggi a servizio del Conad e di Acqua & Sapone, che permetterebbe di creare i corridoi di transito e di mantenere le distanze. Tuttavia è evidente che anche tale soluzione può solo avere un carattere temporaneo perché presenta delle problematiche: innanzitutto ogni venerdì andremo a cancellare le centinaia di parcheggi a servizio di due grandi attività, con disagi per l’utenza dei negozi, ma anche dello stesso mercato che comunque non potrà lasciarvi l’auto in sosta; poi l’utenza del mercato dei Colli è composta prevalentemente da residenti della zona, di età elevata, che scendono di casa e a piedi raggiungono l’ambulante di fiducia per i propri acquisti, ora è evidente che per raggiungere le bancarelle nel parcheggio del Conad in via Di Sotto, quei clienti dovranno necessariamente andare in auto, di certo non a piedi, e molti saranno impossibilitati a recarsi sul posto; poi se gli autobanconi saranno concentrati in un’area delimitata, facilmente recintabile e controllabile per il rispetto delle regole, è anche vero che molti commercianti per effettuare lo scarico e il carico della merce dovranno necessariamente utilizzare via di Sotto, rischiando di congestionare l’asse stradale; infine non è pensabile lasciare il mercato in pieno luglio o ad agosto in un parcheggio completamento aperto ed esposto alle condizioni meteorologiche, quindi immaginiamo gli anziani in giro tra le bancarelle sotto il sole battente o sotto la pioggia d’inverno, senza neanche un minimo riparo. Poche considerazioni sulle quali ci siamo già confrontati con l’amministrazione comunale, individuando in via di Sotto una soluzione assolutamente temporanea, provvisoria, utile solo a consentire una ripartenza immediata del lavoro per i primi 43 operatori, e in attesa di capire quali saranno le imminenti evoluzioni dell’emergenza sanitaria Covid-19 che non è ancora finita. Ora – ha aggiunto il consigliere Di Pasquale – nelle prossime ore ci sarà un ulteriore confronto con i rappresentanti dei commercianti che per ora si sarebbero detti disponibili a tentare la sperimentazione proposta dall’amministrazione in uno spirito di assoluta collaborazione, e anche per restituire una boccata d’ossigeno a operatori e utenza. Ma al tempo stesso chiedono garanzie sul ritorno in strada Vecchia della Madonna e le abbiamo chieste anche noi all’assessore Cremonese, suggerendo di inserire un termine chiaro nell’ordinanza che verrà predisposta e firmata per permettere la riapertura del mercato venerdì prossimo, 15 maggio, ovvero la nuova dislocazione potrà restare operativa sino al 31 luglio 2020, data in cui è previsto il termine dello stato di emergenza nazionale proclamato dallo Stato per sei mesi. L’amministrazione comunale, con la Polizia municipale e i propri uffici tecnici, dovranno sfruttare i due mesi a disposizione per disegnare la nuova disposizione degli autobanconi nella dislocazione storica, preparando dunque il ritorno degli operatori in strada Vecchia della Madonna che è indiscutibile”.

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