Capita spesso e volentieri, durante le ristrutturazioni di ambienti domestici, di pensare ad una suddivisione differente dei vari spazi al suo interno. In questi casi, una delle migliori soluzioni su cui puntare è rappresentata da delle pareti divisorie in cartongesso.

Perché proprio il cartongesso? Semplicemente perché si tratta di un materiale che punta tanto sulla versatilità e sulla flessibilità. Infatti, si può considerare un materiale a secco parecchio diffuso in ambito privato per svolgere lavori di ristrutturazione, in modo particolare per lo sviluppo di nuovi muri, oppure di specifici tramezzi divisori per gli interni, oppure anche quando c’è l’esigenza di creare nuove stanze all’interno di un appartamento.

Il cartongesso, ad esempio, può essere sfruttato per la realizzazione di una nuova camera da letto, oppure anche per creare una parete attrezzata e completa da inserire in cucina. Altrimenti, può tornare utile anche per la creazione di un bagno esattamente adiacente rispetto alla camera da letto o, ancora, per ovviare a problemi di spazio nell’area giorno, dividendo in maniera più saggia ed efficace le metrature tra l’ingresso e il salone ad esempio.

Nelle pareti in cartongesso c’è la possibilità di trovare diverse soluzioni per completare le finiture. Ad esempio, si può pensare all’inserimento e installazione di led o faretti, ma si può anche scegliere di aggiungere delle mensole piuttosto che un camino. L’importante è scegliere delle forme che possono utilmente trasmettere maggiore valore alla propria abitazione.

Quali sono i punti di forza delle pareti in cartongesso

Questo tipo di pareti presentano numerosi vantaggi, soprattutto quando si ha intenzione di realizzare delle pareti divisorie all’interno della propria abitazione. I punti di forza di questo materiale sono legati al fatto che è molto semplice da trattare e lavorare. Inoltre, proprio la sua tipica leggerezza offre la possibilità di realizzare delle pareti in modo decisamente veloce, ma soprattutto con delle spese piuttosto ridotte. Inoltre, i tramezzi in pannelli possono essere pure isolanti dal punto di vista termico, ma anche sotto il profilo acustico.

Il cartongesso è uno di quei materiali che sono notevolmente semplici da modellare e presenta anche un altro vantaggio, ovvero quello di poter essere pitturato con grandissima semplicità. In questo modo, si può raggiungere il risultato di avere delle pareti che presentano finiture estremamente fini, ma anche piuttosto contemporanee.

I modelli isolanti e quelli ignifughi

Tra gli altri punti di forza delle pareti in cartongesso è senz’altro l’effetto isolante termico. Le pareti in cartongesso possono avere uno spessore pari a 8, 10 o 12 centimetri. Proprio il fatto di garantire un elevato livello di isolamento termico acustico, si può considerare un altro vantaggio non indifferente dei pannelli realizzati con questo materiale.

Un vantaggio, soprattutto per via del fatto che si possono realizzare dei veri e propri controsoffitti in cartongesso, ma anche delle pareti doppie, oppure dei nuovi tramezzi. Interessanti anche tutti quei modelli che sono resistenti al fuoco: un vantaggio di non poco conto, perché è sempre utile avere un materiale ignifugo. Ci sono diverse diciture presenti in commercio che vanno a differenziare la classe ignifuga da considerare, tenendo conto di come ci siano lastre in cartongesso che possono toccare anche i 15 mm di spessore.