Il Primo Cittadino di Pescara Carlo Masci firmerà unìordinanza sulla conferma della chiusura delle scuole d'infanzia. La decisione è stata presa dopo la riunione, svoltasi ieri sera, del Comitato per la Sicurezza convocato dal Prefetto e con la presenza dei Dottor Parruti e Polidoro, ribandendo che attraverso la chiusura degli istituti si possa evitare la diffusione del virus, soprattutto della variante inglese. Il post del Sindaco Masci sul proprio account Facebook:
"In data odierna, insieme agli altri sindaci dell'area metropolitana pescarese, provvederò ad emanare un'ordinanza di conferma della chiusura delle scuole dell'infanzia, che affianca quella già predisposta dal presidente Marsilio di chiusura degli altri gradi di scuole. Ieri sera, nella riunione del Comitato per la Sicurezza convocato dal Prefetto, durato circa tre ore, il dott. Parruti e il dott. Polidoro hanno ribadito la necessità di mantenere chiuse le scuole per contrastare la diffusione del virus, non perché le scuole siano il luogo del contagio, ma perché sono uno dei luoghi di massima aggregazione di bambini e giovani, quindi potenzialmente pericolose per l'espansione della variante inglese, che ha una capacità di aggressione notevolmente superiore al ceppo originario del virus proprio nella fascia di età scolare. I due medici hanno poi sottolineato che questo picco di contagi pescarese è dovuto alla riapertura delle scuole dal 10 gennaio e che, se non le avessimo chiuse all'inizio di febbraio, gli effetti espansivi del virus sarebbero stati molto più pesanti, sia in termini di contagi che di vittime, affermando poi che la percentuale dei ragazzi contagiati è in costante crescita. Sugli asili nido hanno ribadito, allo stato, la quasi nulla presenza del virus nella fascia zero/tre anni. Alcuni genitori hanno proposto ricorso al Tar contro il mio provvedimento di chiusura delle scuole, esercitando un loro diritto, adesso deciderà un giudice sulla fondatezza amministrativa del mio atto. Vi confesso che sono contento, almeno quelle persone, che dalla mia prima ordinanza in tal senso, emessa a salvaguardia della salute complessiva della comunità che rappresento, mi attaccano senza freni sui social, troveranno una risposta, qualunque essa sia. Così forse la smetteranno di sfogare il loro risentimento nei miei confronti, per un problema tutto individuale collegato al ruolo genitoriale, come se io mi divertissi a fare volutamente scelte irragionevoli per causare danni a qualcuno. Mi rendo conto che i miei provvedimenti, presi in un periodo maledetto di pandemia, non possono accontentare tutti, certo è che devono essere rigidamente responsabili. La mia coscienza è a posto, a maggior ragione oggi, dopo che i referenti scientifici hanno detto pubblicamente che se noi sindaci non ci fossimo assunti il peso di chiudere le scuole le conseguenze del virus sarebbero state molto più gravi. Nella stessa seduta di ieri, il Prefetto e il Questore, su mia precisa richiesta avanzata su sollecitazione dei cittadini, mi hanno detto che le Forze di Ordine Pubblico, deputate al controllo del rispetto delle norme anti-covid, sono sul territorio nel numero massimo possibile ed elevano costantemente sanzioni ai trasgressori. Ho chiesto loro di fornirmi giornalmente il report delle attività svolte, in modo da poter divulgare i dati, e di aumentare ancora la presenza in città delle pattuglie di controllo. In ogni caso emetterò l'ordinanza, così come concordato al Comitato, dopo aver ricevuto dalla Asl la relazione specifica."