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La raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta partirà dopo l'estate

Ad annunciarlo è stato il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive Fabrizio Rapposelli

la redazione
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“Partirà subito dopo l’estate l’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta per le attività produttive delle vie del centro. Parliamo di un’operazione di portata storica che, al di là delle migliaia di famiglie residenti, coinvolgerà centinaia di attività produttive con il duplice obiettivo di ottimizzare il servizio per l’intero territorio cittadino a vantaggio degli utenti, ma anche di eliminare per sempre i bidoni stradali che spesso sono oggetto di abbandoni abusivi con relativi disagi in termini di decoro urbano, di odori nauseabondi e di costi per la stessa amministrazione comunale. Ma, prima dell’attivazione del servizio, sarà fondamentale, come concordato con l’assessore all’ambiente Isabella Del Trecco, approfittare dei tre mesi estivi che abbiamo dinanzi per portare avanti una serrata campagna di comunicazione e di informazione rivolta agli attori della svolta epocale, per illustrare in ogni dettaglio come si svolgerà il porta a porta in centro, con quali strumenti, con quali mezzi in dotazione, con un preciso calendario, al pari di quanto accade nelle zone in cui l’iniziativa è già partita da anni. E sulla divulgazione di tale campagna chiederemo la collaborazione delle Associazioni di categoria”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Commercio e Attività Produttive Fabrizio Rapposelli ufficializzando l’esito della seduta che ha affrontato il ‘caso’ dell’estensione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta alle attività produttive del centro ormai alle porte. Presenti all’incontro l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, il Presidente di Confcommercio Riccardo Padovano, Carmine Salce per la Cna e Marina Dolci per il Consorzio di Pescara Centro.

“Sotto il profilo organizzativo – ha spiegato il presidente Rapposelli – l’amministrazione comunale è pronta per estendere il servizio in tutto il centro cittadino, forte anche di una prima attività di formazione-informazione che Ambiente già mesi fa ha condotto attraverso il compianto responsabile Carmine Angelozzi, scomparso da poco. L’assessore Del Trecco ha formalmente ufficializzato i dettagli dell’operazione, che prevede la consegna a ciascun esercizio, ovvero negozi, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e artigiani, di mastelli per i rifiuti organici con le relative buste, il mastello per la carta, mentre i grossi cartoni continueranno a essere conferiti, come accade oggi, ben piegati e impilati, l’uno dentro l’altro, poi i mastelli per il vetro e quello per il multimateriale. Tale iniziativa permetterà, innanzitutto, di razionalizzare il lavoro immane condotto dagli operatori di Ambiente Spa in quanto le attività produttive, al pari dei residenti, avranno degli orari e dei giorni ben precisi e cadenzati nell’arco della settimana, per conferire ciascuna tipologia di pattume, con l’onere di organizzare, all’interno della propria attività, una piccola area per stipare i prodotti da conferire in attesa del giorno individuato. Tale metodologia farà sì che non dovremo più vedere mucchi di sacchi, o anche di cartoni o buste lasciati a ogni ora del giorno o della notte dentro cassoni maleodoranti o, peggio, sui marciapiedi accanto a bidoni strapieni, con gravi disagi per Ambiente che spesso, oggi, è costretta anche a effettuare tre passaggi al giorno in alcune zone clou, in termini di presenze, della città proprio per scongiurare disservizi anche estetici nelle vie del passeggio, come in piazza Muzii dove, sembrerebbe, che alcuni esercenti e commecianti non rispettino gli orari di conferimento dei rifiuti, gettando nei bidoni il proprio pattume in qualunque momento risulti utile, in spregio al lavoro degli stessi operatori. E questo nonostante già oggi, ad esempio, Ambiente Spa provveda al ritiro della carta due volte al giorno e dei cartoni tre volte al giorno, pensiamo che a Milano carta e cartoni vengono ritirati al massimo due o tre volte a settimana. Non basta: l’estensione della raccolta porta a porta a tutta la città è uno degli obiettivi fissati per la conservazione della Bandiera Blu che è un marchio di qualità che appartiene a tutta la città, con ricadute positive, innanzitutto, proprio per le attività produttive. Le quali sono favorevoli all’iniziativa, ma, d’altro canto, hanno posto l’accento sulla necessità di fare formazione. Ovvero – ha specificato il Presidente Rapposelli -: molti esercizi hanno riaperto i battenti da poche settimane dopo 18 mesi di chiusura quasi continuativa causa Covid-19 e, ovviamente, in questo momento tutte le energie sono concentrate sul lavoro, sulla produzione a servizio del cliente, al fine di tentare di riprendere un minimo di equilibrio a tutela anche di posti di lavoro e di economia cittadina. Esclusivamente per tale ragione hanno chiesto all’amministrazione di posticipare a fine estate l’entrata in vigore del servizio porta a porta, quando, finita la stagione turistica, ci sarà un calo fisiologico degli impegni e tutti potranno dirottare la propria attenzione sulla raccolta differenziata dei rifiuti, studiando i nuovi criteri anche per non rischiare violazioni sanzionabili. Da qui la proposta di differire di 60 giorni l’avvio del servizio, ma approfittando del periodo estivo proprio per formare e informare gli attori dell’operazione, producendo vademecum, brochure illustrative, calendari e magari anche consegnando il materiale, con cui i titolari delle attività e il personale dovranno anche prendere dimestichezza e confidenza. In questo modo, già da settembre, il servizio potrà partire a pieno regime e già ampiamente rodato. E ovviamente, sull’organizzazione di momenti formativi, chiederemo la collaborazione delle Associazioni di categoria che dovranno supportare l’amministrazione comunale nella divulgazione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta rivolto in modo specifico ai titolari di attività”.

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