Il Sindaco Masci ha firmato una nuova ordinanza sull'apertura e chiusura dei locali adibiti alla somministrazione e vendita delle benvande alcoliche e cibo. Il nuvoo regolamento includerà anche le festività natalizie ed entrerà in vigore da lunedì 20 dicmebre 2021 sino a domenica 9 gennaio 2022.
I NUOVI ORARI
dalla domenica al giovedì: dalle ore 06:00 alle ore 01:30 del giorno successivo; venerdì e sabato, nonché prefestivi: dalle ore 06:00 alle ore 02.30 del giorno successivo per i locali che si trovano nella zona limitrofa di Piazza Muzii: Via C. Battisti - Via Piave - Via Mazzini - Via Forti - Via Goito - Via Curtatone - Via De Cesaris - Via Minghetti - Via Poerio - P.zza M.Muzii - P.zza Santa Caterina - Via Quarto dei Mille - Via De Amicis;
Venerdì 31 dicembre, dalle 06:00 alle 03.30 del giorno seguente e giovedì 6 gennaio dalle ore 06:00 alle 2:30 sempre per la medesima zona.
Per i locali che si trovano nelle altre zone della città, inclusi anche gli stabilimenti balneari, questi saranno i seguenti orari:
- dalla domenica al giovedì: dalle ore 06:00 alle ore 01:30 del giorno successivo;
- venerdì e sabato, nonché prefestivi: dalle ore 06:00 alle ore 02.30 del giorno successivo;
- venerdì 31 dicembre, dalle 06:00 alle 03.30 del giorno seguente; giovedì 6 gennaio dalle ore 06:00 alle 2:30 del giorno seguente.
Sia le attività artigianali sia quelle al commercio al dettaglio su aree pubbliche non sarann obbligate a risepttare i seguenti orari ma sarà consentita la somministrazione da asporto di alimenti e bevande, oltre le fasce orarie previste dalla rispettiva zona di appartenenza.
OBBLIGHI DA RISPETTARE
Oltre gli orari stabiliti dal Comune di Pescara i gestori dei locali dovranno rispettare i seguenti obblighi:
- vigilare, all’interno dei locali e/o negli spazi pubblici in concessione, sul rispetto delle misure di distanziamento sociale e comunque dei protocolli di sicurezza previsti dalla normativa nazionale e/o regionale, assumendo immediatamente ogni adeguata iniziativa di presidio e sicurezza anti-assembramento e/o anti-contagio;
- di rendere noto al pubblico l’orario di effettiva apertura e chiusura mediante cartelli ed altri mezzi idonei di informazione;
- di cessare ogni tipo di servizio oltre l’orario consentito, effettuando lo sgombero del locale e delle eventuali aree pubbliche autorizzate per il servizio esterno, avendo cura che le relative operazioni si svolgano in modo tale da non arrecare disturbo al riposo delle persone;
- che le attività di ripristino delle aree occupate quale ampliamento delle attività di somministrazione avvengano entro e non oltre i quindici minuti dall’orario stabilito per la chiusura;
- di provvedere a rendere inutilizzabili da parte dei passanti tavoli, sedie, ombrelloni presenti all’esterno dei locali;
- è vietato lo stazionamento degli avventori nelle immediate vicinanze delle attività di somministrazione di alimenti e bevande dopo la chiusura delle stesse.
3. Il divieto di stazionamento, dall’orario di chiusura e fino alle ore 06:00 seguenti, limitatamente alla cd. “Zona limitrofa a Piazza Muzii”, e precisamente Via C. Battisti - Via Piave - Via Mazzini - Via Forti - Via Goito - Via Curtatone - Via De Cesaris - Via Minghetti - Via Poerio - P.zza M.Muzii - P.zza Santa Caterina - Via Quarto dei Mille - Via De Amicis. Consentendo, nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento, la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti.
4. Il divieto di consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, dall’orario di chiusura e fino alle ore 06:00 seguenti, in tutto il territorio comunale, su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi e giardini, fermi restando i limiti orari di somministrazione e vendita di alcolici e superalcolici, nei limiti stabiliti dalla legge.
SANZIONI
L'inosservanza degli orari i gestori subiranno una sanzione amministrava dai 1500,00 ai 10'000,00 euro. L'inosserva degli obblighi, il divieto di stazionamento e di consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria tra i 25,00 ed i 500,00 euro, con pagamento in misura ridotta sin d'ora fissata in €. 50,00, salve spese di notifica ed altri oneri di legge e di procedimento.
CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO