È stato siglato oggi l’accordo tra Edison e la Provincia di Pescara con cui l’azienda destina all’ente pubblico 3 milioni di euro che permetteranno di completare la realizzazione del Liceo statale linguistico e delle scienze umane “Guglielmo Marconi” di Pescara. L’accordo è frutto di un confronto aperto e costruttivo tra i due soggetti, che pone al centro la comunità locale e la costruzione di valore condiviso con il territorio.
“L’atto è espressione della volontà della società di dialogare e collaborare con gli enti locali – ha dichiarato Piergiuseppe Biandrino Vicepresidente esecutivo Edison –. L’accordo che abbiamo stretto con la Provincia rientra nell’ottica di adottare misure che consentano da un lato di risolvere il problema della contaminazione storica del sito di Bussi sul Tirino, dall’altro di restituire valore alla comunità grazie alla rigenerazione del territorio. Ricordiamoci che stiamo parlando di un sito industriale con 130 anni di storia alle spalle, in cui si è operato secondo le regole dell’epoca, caratterizzate da conoscenze e normative sulla tutela dell’ambiente completamente diverse da quelle attuali. Oggi l’azienda sta concentrando i propri sforzi nel disinquinare il sito e la Provincia con questo accordo ce ne sta dando atto: per portare avanti un intervento di bonifica non basta la volontà di chi vuole operare e le risorse economiche che mette a disposizione, occorre la collaborazione tra gli enti coinvolti, tra il pubblico e il privato. Ed è questo percorso virtuoso che abbiamo proficuamente avviato”.
“Edison sta provvedendo alle attività di bonifica all’interno del SIN di Bussi con la finalità di restituire il territorio all’utilizzo pubblico. L’accordo che la Provincia ha stretto con Edison – ha commentato il dirigente della Provincia Marco Scorrano - riveste il carattere della pubblica utilità: permette all’azienda di continuare ad operare senza dover sopportare un contenzioso che finirebbe col distogliere risorse alle attività di bonifica; allo stesso tempo, consente di poter destinare dei fondi direttamente alla collettività, finanziando un intervento di rigenerazione urbana che ci permette di dotare la scuola di strutture adeguate e sicure”.
Il progetto edilizio complessivo, che potrà ospitare in sede più di mille studenti, prevedeva la demolizione del corpo di fabbrica esistente in via Marino da Caramanico e la realizzazione di tre palazzine dotate di aule, uffici di segreteria. I lavori avviati nel novembre 2021, consistenti nella demolizione del fabbricato esistente e nella costruzione delle due nuove palazzine è già stato completato, ma in seguito all’incremento dei prezzi intervenuto dalla seconda metà del 2022 e ai vincoli imposti dal PNRR in tema di efficienza energetica degli edifici, la costruzione della terza palazzina rappresentava una criticità, in quanto i fondi assegnati dal ministero avrebbero consentito la realizzazione di un edificio con un piano in meno.
RGrazie all’accordo tra Edison e la Provincia di Pescara, gli interventi di edificazione della scuola riprenderanno a luglio con la realizzazione della terza palazzina e verranno completati in sei mesi, secondo le previsioni progettuali. Successivamente saranno avviate le procedure per la demolizione e ricostruzione della palestra a servizio della scuola.