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Esploriamo gli storici stadi da calcio italiani: ecco i più famosi

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Gli stadi, per il calcio italiano, non sono mai stati semplici edifici. Sono templi, testimonianze di epoche d’oro, di momenti storici che hanno segnato il cuore dei tifosi. Questi luoghi sono il cuore pulsante del nostro amore per il pallone dove cultura, storia e passione si intrecciano. Vediamo insieme alcuni degli stadi più iconici nel nostro Paese. 

Quali sono gli stadi più belli della nostra Serie A?

Per chi vuole scoprire la Serie A consigli sul calcio e informazioni ne può trovare a bizzeffe. Conoscere la storia ci rende più appassionati e oggi andiamo a scoprire meglio gli stadi italiani più iconici

Il primo è lo stadio Giuseppe Meazza. Questo stadio, conosciuto anche con il nome di San Siro, è una delle vere cattedrali del calcio italiano, e ha ospitato eventi come Mondiali, finali di Champions e moltissimi derby tra Milan e Inter. Costruito nel 1926, è caratterizzato da una struttura molto imponente che può ospitare circa 80mila spettatori ed è sempre pieno in occasione degli eventi calcistici, dato che è nello spirito dei milanesi essere estremamente appassionati delle squadre della propria città.

Un altro stadio molto noto è lo stadio Olimpico di Roma, teatro di tanti scontri appassionati tra Lazio e Roma, le due squadre della capitale. Costruito nel 1937, è stato ristrutturato per ospitare le Olimpiadi del 1960. Con una capacità di circa 70mila posti, è uno dei più grandi stadi che abbiamo in Italia, e uno dei più iconici per la sua storia e per la sua posizione. 

Lo stadio Luigi Ferraris detto “Marassi” è stato inaugurato nel 1911, quindi è uno degli stadi più antichi del nostro Paese. Casa del Genoa e della Sampdoria, ha visto svolgersi molti derby cittadini, chiamati della Lanterna. Per le sue curve strette e alte, all’inglese, Marassi è uno degli stadi preferiti dai tifosi perché è possibile osservare la partita da molto vicino, quasi come se si fosse in campo con i giocatori. 

Lo stadio Artemio Franchi di Firenze è estremamente riconoscibile per il suo design e la torre di Maratona. Casa della Fiorentina, è stato teatro di grandi successi e di sconfitte amare. La vicinanza, anche qui, tra campo e tribune, permette un’atmosfera molto coinvolgente, con una grande partecipazione dei tifosi alle partite. 

A Torino, invece, abbiamo lo Stadio delle Alpi e lo Juventus Stadium. Il primo è stato per anni lo stadio usato sia da Juventus che da Torino ed era stato costruito per i Mondiali in Italia del 1990. Il secondo, invece, è uno stadio di 41mila posti all’avanguardia, ed è completamente gestito dalla Juventus, primo caso in Italia di stadio di proprietà di una società calcistica.

Lo stadio Renato Dall’Ara di Bologna è uno degli stadi più antichi d’Italia, costruito nel 1927; ha un arco distintivo e una posizione panoramica sulla città che lo rendono assolutamente unico. Da sempre casa dei rossoblù, lo stadio ha visto il Bologna vincere 7 scudetti ma è stato anche teatro di momenti meno belli, come la retrocessione in B di una squadra così gloriosa. 

Lo stadio San Paolo ora Maradona è stato il teatro dell’ultimo scudetto del Napoli, nella scorsa stagione, ma soprattutto il luogo in cui Diego Armando Maradona, il più grande giocatore di tutti i tempi, ha giocato per parecchie stagioni. Lo stadio, che ora ospita una statua in bronzo di Maradona, è diventato anche meta di pellegrinaggio dopo la scomparsa del giocatore.

Ognuno di questi luoghi è un teatro del cuore per i tanti tifosi di calcio italiani e ognuno ha storie, belle o brutte, da raccontare. Indimenticabile, per esempio, la semifinale dei Mondiali di Italia ‘90 proprio nell’allora San Paolo tra Italia e Argentina. Difficile spiegare quella sensazione conflittuale tra i tanti tifosi napoletani che non volevano abbandonare Maradona neppure da avversario e i tifosi della nazionale che si sentivano quasi, in minoranza nel loro stesso Paese.

Impossibile dimenticare anche l’emozione delle partite di Champions League a San Siro, come nell’occasione delle due semifinali europee in cui Inter e Milan si sono scontrate lo scorso anno e che hanno portato il sold out in entrambe le sfide. Coreografie, cori, tantissimi tifosi… tutta la città si era trasformata in un palcoscenico sportivo per quell’evento unico. Gli stadi non sono solo luoghi in cui si gioca a calcio ma veri e propri luoghi di aggregazione in cui le passioni e le emozioni prendono vita, nei quali ci si dimentica della vita quotidiana per diventare una cosa sola con lo spettacolo a cui si sta assistendo.

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