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Persone scomparse: vertice in Prefettura, rafforzata la sinergia inter-istituzionale

Durante l’incontro si è preso atto che anche in questa provincia il fenomeno riguarda prioritariamente i minori, nonché gli adulti con fragilità

Redazione
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Si è tenuto nelle scorse settimane un incontro, presieduto dal Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, con la Presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Pescara, dottoressa Ceccagnoli, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico provinciale di Pescara, professoressa Puglisi e la rappresentante della Azienda sanitaria locale, dottoressa Minna per valutare possibili iniziative di formazione e sensibilizzazione finalizzate a prevenire il fenomeno delle scomparse riguardanti i minori e le persone affette da disturbi cognitivi.

Durante l’incontro si è preso atto che anche in questa provincia il fenomeno degli scomparsi riguarda prioritariamente i minori, stranieri e non, nonché gli adulti con fragilità, comprese le persone affette da disturbi cognitivi come l’Alzheimer e altre forme di demenza. Nell’ottica di rafforzare la prevenzione, per i minori, si è inteso proseguire nell’attività di sensibilizzazione sul tema rivolta agli adolescenti, anche richiamando l’attenzione sui pericoli e le conseguenze degli allontanamenti: ciò sarà possibile con un ancora maggiore coinvolgimento della Asl e dei Consultori nell’intercettare segnali di disagio nonché delle Scuole e della Consulta provinciale degli studenti che si faranno veicolo di percorsi informativi tesi a favorire il contrasto del fenomeno.

Parallelamente, per le persone affette da disturbi cognitivi, verrà richiesto all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, alla Asl nonché all’Ordine dei Farmacisti di veicolare mediante il proprio sito ed i social nonché con la trasmissione ai propri iscritti e dipendenti della brochure predisposta dal Commissario straordinario per le Persone scomparse sul tema.

La diffusione della succitata brochure, che è già portata a conoscenza dei Comuni della provincia, permetterà di ampliare il novero dei soggetti potenzialmente destinatari, sensibilizzando su chi contattare e cosa fare quando una persona a rischio scompare ma anche su quali iniziative porre in essere per prevenire l’allontanamento o facilitare il ritrovamento. Il Prefetto ha ringraziato per la sensibilità mostrata e per la disponibilità che contribuisce ad una rinnovata sinergia inter-istituzionale in considerazione dell’importanza nonché della delicatezza e complessità del fenomeno.

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