“Una lezione di democrazia a chi non ha più il monopolio”. Il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai, commenta così il pronunciamento del 17 agosto del giudice del lavoro di Pescara che ha rigettato il ricorso promosso da Usigrai, tramite il sindacato giornalisti abruzzesi, contro la Rai, accusata di condotta antisindacale in merito ai tg della Tgr Abruzzo del 5 maggio in cui la conduttrice, nel lanciare il videomessaggio sindacale di Usigrai sullo sciopero del giorno successivo, ha dato notizia della non adesione alla mobilitazione da parte di Unirai.
“Come era scontato – prosegue Unirai - il ricorso è stato respinto. Semplicemente perchè nessuno può pretendere che nel corso di un tg non venga data una notizia. Questo ricorso rappresenta ancora una volta un autogol da parte del vecchio sindacato e dimostra che la strada intrapresa da Unirai è quella giusta. Il futuro è nel pluralismo non nel mantenimento di vecchie logiche abbondantemente superate dalla storia”. Soddisfazione è stata espressa anche da Francesco Palese (foto), segretario di Unirai.