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Nakpack: l'innovazione sostenibile Made in Abruzzo che protegge le eccellenze del mondo

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Nel panorama imprenditoriale odierno, la sostenibilità si è affermata come un valore cardine, capace di orientare strategie aziendali, scelte d'investimento e la percezione stessa del successo. Questa crescente attenzione si traduce in azioni concrete a tutti i livelli, dalle abitudini dei consumatori fino a normative sempre più dettagliate che spingono le imprese verso una maggiore responsabilità ecologica e sociale.

Tuttavia, alcune realtà hanno precorso i tempi, integrando la filosofia della sostenibilità nel proprio DNA ben prima che diventasse un imperativo diffuso. Nakpack, il marchio della società pescarese Nakuru srl, incarna perfettamente questa visione lungimirante. Nato in Abruzzo, questo brand ha saputo innovare radicalmente il settore degli imballaggi per prodotti delicati, espandendosi ben oltre i confini nazionali.

La storia di Nakpack è profondamente legata all'Abruzzo, in particolare alle pregiate produzioni vitivinicole e olearie. L'idea scaturisce proprio da una necessità pratica del territorio: garantire la spedizione sicura di bottiglie di vino, olio, birra e distillati. Fondata a Pescara, Nakuru si è data una missione precisa fin dagli esordi: creare soluzioni di packaging performanti, sicure e intrinsecamente ecologiche

L’impegno ambientale è sorto anni prima che la sostenibilità divenisse un tema centrale nel dibattito pubblico e legislativo, anticipando la sensibilità che oggi si riflette nell'introduzione di strumenti come il bilancio di sostenibilità, richiesto a un numero crescente di imprese. La risposta pionieristica di Nakuru è stata NakPack, un sistema protettivo interamente in cartone, ideato come alternativa al polistirolo espanso, comune ma poco amico dell'ambiente. Questa soluzione sostenibile ed efficace ha intercettato un bisogno reale del mercato, offrendo ai produttori un modo affidabile per tutelare i loro beni durante il trasporto, nel rispetto dell'ecosistema.

Il riscontro è stato immediato e positivo. L'efficacia combinata con la filosofia "verde" ha permesso a Nakpack di guadagnare rapidamente la fiducia di numerosi operatori del settore agroalimentare italiano. Già nel 2019, l'azienda si era imposta come un attore chiave, gestendo una quota rilevante del mercato nazionale degli imballaggi per bottiglie destinati all'e-commerce. 

Partner di rilievo nel mondo delle vendite online e della consegna a domicilio, come Tannico, Winelivery e Vivino, hanno scelto Nakpack per la sua affidabilità e il suo basso impatto ambientale. Questo sviluppo è stato supportato anche da scelte strategiche, come l'investimento ricevuto nel 2019 da Straccia Packaging srl, volto a potenziare la ricerca e facilitare l'espansione internazionale, unendo le competenze innovative di Nakpack alla capacità produttiva del partner.

Dall'Italia al mondo: innovazione continua ed espansione globale

L'impulso innovativo non si è esaurito con il successo iniziale. Nakpack ha proseguito nell'investimento in ricerca e sviluppo, perfezionando costantemente le proprie soluzioni. Un esempio recente è Nakpack Extreme, una significativa evoluzione nel campo degli imballaggi protettivi. Come evidenziato dal Direttore Commerciale Domenico Cantoro, questo nuovo prodotto segna un progresso nell'ottimizzazione delle risorse: pur impiegando meno materia prima dei modelli precedenti, mantiene l'elevatissimo standard di sicurezza che ha reso il marchio leader nel suo segmento. 

In aggiunta, Nakpack Extreme è stato concepito per razionalizzare la logistica delle aziende speditrici, fluidificando le operazioni. "Abbiamo voluto spingere ancora oltre i limiti dell'innovazione," ha dichiarato Cantoro. "Nakpack Extreme è il frutto del nostro continuo impegno per un futuro più sostenibile... dimostrando che è possibile fare di più con meno."

Questa capacità di innovare, abbinata alla qualità del prodotto, ha aperto a Nakpack le porte dei mercati internazionali. L'azienda pescarese oggi non rifornisce solo produttori italiani, ma opera su scala globale, contribuendo attivamente alla mitigazione dell'impatto ambientale delle spedizioni internazionali. Un'area di particolare interesse strategico è il mercato statunitense, dove Nakpack sta portando l'eccellenza del design e della sostenibilità sviluppati in Abruzzo. 

Questo cammino di crescita e riconoscimento ha trovato una vetrina importante nella partecipazione al programma televisivo Linea Verde su Rai Uno. L'intervista a Domenico Cantoro ha offerto l'opportunità di narrare la storia di Nakpack, il suo forte legame con il territorio d'origine, la dedizione all'innovazione ecocompatibile e il supporto offerto ai settori vitivinicolo e oleario, pilastri dell'economia locale e nazionale.

L'orizzonte di Nakuru srl, tuttavia, si estende oltre il successo commerciale. L'azienda dimostra infatti un radicato senso di responsabilità sociale, che si traduce in un progetto concreto di sostenibilità in Kenya. L'iniziativa si sviluppa lungo due direttrici: un programma di riforestazione con la messa a dimora di alberi da frutto, a beneficio dell'ambiente e delle comunità locali, e il supporto all'associazione "For Kenya" (fondata anch'essa da un'abruzzese), che ha portato alla realizzazione di una scuola con accesso ad acqua potabile e cibo, garantiti da una fattoria autosufficiente. 

Questo impegno dimostra la volontà di Nakuru di instaurare un ciclo virtuoso, restituendo valore al territorio e alle persone, e praticando una politica di responsabilità globale che fonde etica e impresa. Del resto questa è l’azienda che da Pescara ha saputo leggere e anticipare le necessità di un mercato sempre più consapevole dell'urgenza ambientale, proponendo soluzioni che bilanciano protezione, praticità e rispetto per il pianeta.

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