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Gdf, tre operazioni anti spaccio nel piano d’azione “Drug Market”

La Finanza trova 29 piante di cannabis, mezzo chilo di ketamina, 500 pasticche di ecstasy, cocaina e hashish destinati al consumo dei pescaresi

Redazione
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Sequestrata droga pronta per essere immessa sul mercato Sono tre le operazioni anti spaccio eseguite, in pochi giorni, dalla Guardia di Finanza di Pescara nell’ambito del piano d’azione “Drug Market”. Con tre distinti set di sequestri-lampo, i finanzieri hanno sottratto piante di marijuana, pasticche di ecstasy e panetti di cocaina e hashish al mercato del traffico illecito di sostanze stupefacenti del capoluogo adriatico. 

Protagonista della prima operazione un trentenne italiano, incensurato, che aveva trasformato casa in una serra indoor: al suo interno, 26 piante di cannabis in diversi stati vegetativi, oltre a mezzo chilo di droga già essiccata e confezionata in buste sottovuoto termosaldate. L'immobile era stato allestito per la coltivazione con sofisticate tecnologie di illuminazione, irrigazione e climatizzazione. Il giovane è stato denunciato a piede libero, per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. 

Nel secondo intervento, i militari hanno fermato una donna trovandola in possesso di mezzo chilo di droga in cristalli, del tipo ketamina-anfetamina, e 500 pasticche di ecstasy “Blue Punisher”, la droga sintetica più pericolosa in commercio. Con una percentuale di principio attivo cinque volte più forte di una comune pastiglia di Mdma, la pasticca triangolare, con, in rilievo, il calco del teschio dell'antieroe Marvel The Punisher, è molto diffusa ai rave o ai festini a base di chem sex (sesso sotto effetto di droga). Assunta in dosi eccessive, provoca svariate controindicazioni, incluse serie difficoltà respiratorie. La responsabile è stata posta ai domiciliari. 

La terza operazione ha portato poi a un sequestro contro ignoti, scattato dopo che i finanzieri hanno rinvenuto, nascoste sul tetto di un edificio, cocaina e hashish, oltre a un bilancino, una macchina per il sottovuoto e la sostanza da taglio utile ad aumentare il peso della dose. Le indagini proseguono per ricostruire e disarticolare l’intera filiera illegale della droga, allo scopo di intercettarne e bloccarne i flussi di approvvigionamento, a tutela della salute e della sicurezza pubblica.

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