Era possibile prevenire il disastro di Rigopiano? "Era possibile e anche dovuto". E' quanto afferma la Corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza che lo scorso 3 dicembre ha parzialmente accolto le richieste della procura generale disponendo l'appello bis per dieci imputati. "La prevenzione 'regina' per l'incolumità individuale e collettiva", vale a dire "l'identificazione di Rigopiano come sito valanghivo", dicono gli ermellini, "avrebbe dovuto attuarsi non a disastro naturalistico inverato" né "nel corso" e "nemmeno nell'imminenza della sua verificazione".
Avrebbe invece "dovuto procedere di molto l'evento" poichè "tale classificazione avrebbe comportato il divieto di accedervi oppure di utilizzare le strutture in esso presenti ovvero ne avrebbe imposto un uso disciplinato (limitato, per esempio, alle stagioni non invernali)". E quindi: "Era tal conclusione possibile? - dice ancora la Cassazione - Tale conclusione era possibile e anche dovuta".