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Campagna “Fiume Sicuro”, due denunce per abusi paesaggistici [FOTO]

Nei guai due imprenditori, che ora rischiano l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 15.493 euro a 51.645 euro

Redazione
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Gli uomini del Nipaaf del Gruppo Carabinieri-Forestale di Pescara e del Nucleo Carabinieri-Forestale di Tocco da Casauria, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara, hanno effettuato una serie di ispezioni lungo i fiumi della provincia di Pescara nell’ambito della campagna di controlli disposta dal Comando Carabinieri per la tutela Forestale e dei Parchi e denominata “Fiume Sicuro”.

Le ispezioni dei militari, effettuate con l’ausilio di un gommone in dotazione al Nucleo Carabinieri Subacquei, si sono concentrate nella prevenzione e repressione degli illeciti penali in ordine alle violazioni in materia di tutela dell’assetto idrogeologico, urbanistico e ambientale commessi nelle vicinanze dei corsi d’acqua. Grazie a tali controlli è stata scoperta una vasta area oggetto di movimento terra e disboscamento di essenze arboree in zona vincolata ai sensi dell’art. 142 comma 1 lett. c del D.Lgs 42/2004 perché ubicata nella fascia di rispetto di 150 metri del fiume Fino, nel comune di Città Sant’Angelo. Il proprietario del terreno è stato deferito alla Procura di Pescara perché aveva eseguito tali lavori in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica.

Sulle sponde del fiume Tirino, nel comune di Bussi sul Tirino, sono stati scoperti lavori di livellamento del terreno e posa in opera di materiali edili finalizzati alla realizzazione di un parcheggio per auto funzionale a un'attività commerciale. L’opera è stata realizzata in assenza dell’autorizzazione in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. I lavori sono stati immediatamente sospesi e il titolare dell’attività segnalato all’autorità giudiziaria. I due imprenditori deferiti rischiano l’arresto fino a due anni e l’ammenda da 15.493 euro a 51.645 euro.

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