Il Rotary Club di Pescara ha ospitato un evento di grande interesse sul tema “Scienza e Società nell'era dell'Intelligenza Artificiale: l'impatto dell'IA sulla nostra vita”. L'incontro ha visto la partecipazione del fisico Eugenio Coccia e della giornalista scientifica Paola Catapano. Il professor Coccia – fisico italiano, attivo nel campo della fisica astroparticellare, noto per i suoi studi sulle onde gravitazionali – ha descritto come l'IA stia trasformando il mondo della ricerca scientifica:
“Grazie all'intelligenza artificiale possiamo analizzare enormi quantità di dati in tempi brevissimi, accelerando la scoperta di nuove teorie e fenomeni naturali. È uno strumento indispensabile per progetti come l'Einstein Telescope, che ci permetterà di osservare migliaia di eventi cosmici ogni ora”.
La dottoressa Catapano ha invece approfondito l'impatto dell'IA sulla società e sulla vita quotidiana:
“L'intelligenza artificiale sta cambiando profondamente il modo in cui viviamo e lavoriamo. È fondamentale sviluppare un'etica responsabile per guidare questa tecnologia e garantire un futuro sostenibile”.
Durante la serata sono emerse questioni legate all'etica, ai rischi ambientali e alle implicazioni economiche dell'IA. Coccia ha messo in guardia sull'energia consumata dall'IA e sulle possibili concentrazioni di potere economico: “I rischi reali includono la manipolazione del consenso e l'impatto ambientale. Solo con una gestione consapevole possiamo evitare conseguenze negative”, ha sottolineato.
Catapano ha aggiunto che l'IA può migliorare in modo significativo la nostra qualità della vita, ma richiede un attento monitoraggio:
“Dobbiamo essere vigili e sfruttare l'IA per il bene comune, senza lasciarci sopraffare dalle sue potenzialità” .
L'evento ha rappresentato anche l'occasione per accogliere un nuovo socio del Club, il dr. Giordano Beretta, direttore del Dipartimento Oncologico-Ematologico e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia della ASL di Pescara. Un dibattito ricco di spunti e riflessioni ha concluso la serata, lasciando spazio a un'importante domanda per il futuro: come sfruttare l'IA in modo che il suo progresso tecnologico vada di pari passo con quello etico e sociale?